Che ci sia o meno il caso Messa non importa, Fratelli d’Italia “lascia libero” il proprio elettorato, nessuna indicazione di voto ma Marco Silvestroni, segretario provinciale, ricorda: “Anche nel Comune di Guidonia Fratelli d’Italia si è presentato con un proprio candidato a sindaco, siamo un partito sempre e comunque alternativo al Pd”. Arianna Cacioni in teoria è di Forza Italia anche se – come chiaro ormai dall’evolversi della campagna elettorale – è più vicina ai meloniani di Messa che non agli azzurri arrivati secondo partito della mini-coalizione. Proprio Messa resterà fuori dall’assise in caso di vittoria dei Cinque Stelle, mentre avrà lo scranno se vince il Pd, per quelle alchimie di quozienti e resti del metodo matematico. “In vista dei ballottaggi di domenica 25 giugno – osserva Silvestroni – riteniamo di lasciare liberi i nostri elettori di decidere, ma sempre sottolineando che Fdi non potrà mai confondersi con chi, per storia e cultura, è da sempre da noi molto distante”.
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