Tivoli, tutto pronto per la “Festa dei popoli”. L’operazione gemellaggi costa 45mila euro

Sarà una tre giorni entusiasmante, un incontro tra culture diverse con un unico denominatore: aver siglato un patto di amicizia e collaborazione con il comune di Tivoli. Questo lo spirito della Festa dei popoli 2017, che si svolgerà questo fine settimana a partire da venerdì. Non proprio una novità per la Superba che aveva già avviato festeggiamenti di questo tipo negli anni d’oro dei fondi che arrivavano a destra e manca. Oggi, con le casse magre e che spesso e volentieri suonano a vuoto, frizzi e lazzi all’insegna della solidarietà e della cooperazione continuano senza colpo ferire, anche grazie ad un aiuto proveniente direttamente dalla Regione Lazio. Il progetto, infatti, che prevede l’incontro in terra tiburtina delle tradizioni provenienti da Saint Amand Les Eaux (Francia), Delfi (Grecia), Focsani (Romania) e Yugawara (Giappone), insieme alla associazioni locali, ha ottenuto un ottimo finanziamento dalle parti di Via Cristoforo Colombo, nella fattispecie di 21mila euro, a cui si devono aggiungere altri 24mila euro provenienti invece da Piazza del Governo numero 1, meglio conosciuto come Palazzo San Bernardino, per la cifra totale di 45mila euro tonde tonde. A gestire baracca e burattini ci penserà un partner diventato ormai stabile per il comune, la Pro Loco di Tivoli, a cui sono andati intanto 10mila euro di anticipo per coprire le prime spese, in particolare gruppi elettrogeni, Siae e pubblicità, come si legge nella delibera di giunta 118 del 14 giugno con cui si danno gli atti di indirizzo. Non ci resta che augurare buona festa a tutti, l’estate tiburtina è davvero cominciata.