di Vincenzo Perrone
Sarà Graziano Di Buò a sfidare Piero Presutti al ballottaggio il prossimo 25 giugno, l’ex sindaco ha superato al rush finale il grillino Alessandro Buffa per una manciata di voti. Andando con ordine è stata una lunghissima notte a Fonte Nuova partita alle 23 di ieri con il dato finale dell’affluenza alle urne. Un disaffezione generale nell’elettore fontenovese e alla fine si è recato alle urne soltanto il 53,33 % degli aventi diritto ovvero 12.405 persone. Con il senno di poi questo dato si può rileggere come primo campanello d’allarme per il Movimento 5 Stelle, per storia e tradizione, infatti, i due candidati che andranno al ballottaggio sono fortemente radicati sul territorio e il loro elettorato si reca con più facilità alle urne. Il voto grillino, invece, è prettamente d’opinione e, quindi, un’affluenza massiccia avrebbe potuto favorire maggiormente i penstallati. Alla vigilia, infatti, in pochi avrebbero scommesso su Graziano Di Buò al ballottaggio vedendo, invece, in Alessandro Buffa lo sfidante di Piero Presutti. Quest’ultimo, intanto, ha giocato una partita a sè e già nelle prime ore di scrutinio il suo vantaggio sembrava inattaccabile. Alla fine Presutti riuscirà ad ottenere il 32,44% dei voti ovvero 3.922 preferenze.
A questo punto l’attenzione si sposta sulla corsa per il secondo posto che vale anche la partita del ballottaggio. Se lo contendono, come detto Di Buò e Buffa ma nelle prime ore sembra della partita anche il democratico Federico Del Baglivo che alle prime luci dell’alba perde troppo contatto dagli altri due competitor. Onore delle armi, comunque, per il quarto posto del giovane candidato che partiva decisamente svantaggiato e con degli handicap pesanti alle spalle. L’esperienza non esattamente esaltante dell’amministrazione Cannella e le burrascose primarie contro Roberto Blasi che, poi, si è candidato in solitaria, non erano certo un biglietto incoraggiante per provare a fare il grande passo. Alla fine Del Baglivo otterrà 1.419 preferenze che gli vale l’11,73%. Torniamo, però, ai due che fino all’ultimo voto si sono contesi il secondo posto. Una sfida entusiasmante di quelle da tenere con il fiato sospeso, con l’uno che superava l’altro in continuazione. Alla fine la zampata finale di Graziano Di Buò che con appena 27 voti in più riesce a spuntarla su Alessandro Buffa. Saranno infatti 1.639 le preferenze per l’ex sindaco con una percentuale del 13,55 % contro il 13,33% di Buffa e le sue 1.612 preferenze. Delusione palpabile per il mondo grillino che vede sfumare per un soffio la grande occasione di andare al ballottaggio e giocarsi il tutto per tutto.
Gli altri candidati
Ad aggiudicarsi la quinta posizione è stato Gian Maria Spurio di Forza Italia con i suoi 1.146 voti e il 9,47 %. A seguire Antonio Di Pietro di Rinascita di Fonte Nuova che ha totalizzato il 7,17% e 867 preferenze, poi il salviniano Marco Di Bitonto con i suoi 781 voti e il 6,45%, ancora Roberto Blasi con la sua lista “Insieme per Fontenuova con Blasi sindaco” che ha ottenuto 474 preferenze e il 3,92% e fanalino di coda Donatella Ibba con “Fonte Nuova è nostra” e il suo 1,90% frutto di 230 preferenze.
Gli scenari possibili
Piero Presutti al momento ha un netto vantaggio rispetto a Graziano Di Buò ma la partita del ballottaggio è completamente diversa rispetto a quella della prima votazione. A caldo, ma già durante la campagna elettorale, Presutti si è dimostrato contrario agli apparentamenti, ora toccherà capire cosa ha intenzione di fare Graziano Di Buò. La sua candidatura è frutto di una divisione all’interno del centrodestra, ma ora che ha dimostrato di avere più voti potrebbe richiamare a sè gli altri candidati come Spurio o Di Bitonto. Ci sono, poi, gli altri candidati che, comunque, un peso specifico lo hanno ed è difficile prevedere il loro elettorato come si muoverà con o senza apparentamenti del caso. Insomma è davvero tutto ancora possibile e si prevedono due settimane decisamente caldissime e non soltanto per le temperature di inizio estate.
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