Prenderà polvere la Triade Capitolina, chiude il museo archeologico di Montecelio, tirato in ballo dai candidati a destra e a manca come volano del turismo di Guidonia, resta adesso off limits. Inaccessibile materialmente già da giorni per un guasto all’impianto idrico, il museo è rimasto senza gestore dei servizi. Proprio ieri sono state riconsegnate le chiavi al Comune dopo il sopralluogo finale dall’associazione Prisma Cultura che se ne occupava dal 2014, l’affidamento per loro scadeva il 2 giugno e i sostituti non sono stati individuati: troppo poche risorse a disposizione. Il Palazzo intanto tenta appunto per la seconda volta di affidarne apertura e chiusura, biglietteria, assistenza visitatori e laboratori didattici dopo l’avviso pubblico flop del 16 maggio che non ha portato a nessun vincitore. D’altronde il Comune investe 9mila euro l’anno – e due di contratto – per chi si farà carico della mole di lavoro, cifra chiaramente a base di gara da sottoporre poi a ulteriore ribasso. E alte sono le qualifiche richieste con tre addetti regolarmente inquadrati. La scadenza del nuovo avviso è il 14 giugno, intanto porte chiuse al museo di Montecelio e a ben vedere prospettive affatto rosee.
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