Guidonia, sei banchetti per dire no ai rifiuti di Roma. Di Silvio: “Gli altri candidati non hanno raccolto il mio invito”

Guidonia dice “no” ai rifiuti “di Roma e della Raggi”, entra nel vivo la campagna sul caso immondizia che infiamma le elezioni amministrative. Sei banchetti in altrettanti quartieri domani sabato 27 maggio e domenica 28 organizzati dal Pd che li allestirà in tutti i comuni della provincia. Saranno raccolte le firme con lo slogan #rifiutiamoci per scongiurare che i guai della Capitale vengano catapultati fuori raccordo, dove compaiono appunto dagli atti ufficiali tutti e cinquanta i siti ritenuti idonei per smaltire l’immondizia.

“Come avevamo annunciato mercoledì pomeriggio ho firmato il documento con cui ho ribadito il mio no e quello di tutto il gruppo che mi sostiene alla possibilità di veder arrivare i rifiuti della Capitale nelle nostra città. Purtroppo devo constatare che il campanilismo politico è più forte dell’amore per questo territorio, visto che gli altri candidati non hanno raccolto il mio invito. Sono amareggiato ma non ci fermeremo qui”. Nessuno degli aspiranti sindaci di Guidonia Montecelio ha risposto infatti materialmente all’appello lanciato da Emanuele Di Silvio, candidato della coalizione di centrosinistra che vede insieme Partito democratico, Sinistra per Guidonia, Alleanza Popolare e Lista civica Di Silvio sindaco, per scongiurare l’arrivo dell’immondizia romana in città.

“Domani e domenica ci sarà una mobilitazione che coinvolgerà cento comuni tra cui quello di Guidonia Montecelio, dove noi scenderemo in piazza per ribadire quanto già dichiarato più volte. La discarica di Virginia Raggi e dei grillini resti a Roma, questo comune ha già dato molto e indietro non si torna”.

Nello specifico sabato i banchetti saranno a Colle Fiorito presso il bar Il Giardino dei gelati, a Guidonia presso il bar Lanciani e a Setteville a piazza Trilussa. Domenica sarà la volta di Villanova, Colleverde, Montecelio, nelle rispettive piazze.