Home Cronaca Mentana, Ilaria e Francesca unite in Comune tra candele e promesse d’amore

Mentana, Ilaria e Francesca unite in Comune tra candele e promesse d’amore

Mentana, Ilaria e Francesca unite in Comune tra candele e promesse d’amore

di Vincenzo Perrone

Ilaria e Francesca hanno potuto finalmente coronare il loro sogno d’amore: il 22 aprile è stata celebrata l’unione civile a  Mentana. A quasi un anno dall’approvazione della legge Cirinnà, anche nel nordest romano le coppie omosessuali si stanno facendo avanti per decidere di compiere il grande passo. A celebrare il rito l’ex consigliera comunale di Fonte Nuova Eleonora Panzardi che è molto amica della coppia. Una cerimonia con momenti toccanti tra cui il rito con cui le due spose con le candele in mano ne hanno accesa una a suggello della loro unione. Non è mancato, certo, il tradizionale scambio delle fedi e il bacio che ne è seguito. Un augurio particolare alle due spose lo ha rivolto con un videomessaggio direttamente la senatrice Monica Cirinnà, relatrice dell’omonima legge, che ha rinnovato l’impegno verso il pieno riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali.

Le due spose: vogliamo lanciare un messaggio alle coppie eterosessuali

Una storia come tante quella di Ilaria Liberti, 38 anni commessa, e Francesca Bicocchi, 32 operatrice ecologica, che da 10 anni vivono il loro amore. “Ci siamo conosciute in un pub di Monterotondo – dice Francesca – tramite alcuni amici in comune”. Una storia normale però costellata, purtroppo, dai tanti pregiudizi che ancora oggi una coppia omosessuale è costretta a subire. “Gli ultimi 2-3 anni sono stati tranquilli – continua Ilaria – ma prima non è stato sempre facile far accettare la nostra storia”. Un’unione che deriva da tanti anni di convivenza delle due donne. “La nostra vita è già da coniugi – spiega Francesca – ora, finalmente, abbiamo un riconoscimento pieno dei nostri diritti di coppia. C’è un barlume di speranza adesso nella società civile”. Con l’atto pubblico Francesca ed Ilaria hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro non tanto alle coppie omosessuali ma a quelle eterossessuali. “Il messaggio che vogliamo lanciare – sostiene Ilaria-  è alle coppie eterosessuali nella piena accettazione del nostro amore che è uguale al loro”.

Panzardi: Cirinnà importante ora si arrivi alla responsabilità genitoriale

Una riflessione la concede anche Eleonora Panzardi che ha celebrato l’unione civile tra le sue amiche. “Anche se mozzata dal dibattito parlamentare – sostiene l’ex consigliera – la legge Cirinnà è un grande passo verso il riconoscimento dei diritti alle coppie omosessuali. Spero che si continui su questa strada e si arrivi alla responsabilità genitoriale”. Svestiti, tuttavia, i panni ufficiali un pensiero viene dedicato anche alle due spose. “L’unione civile è un traguardo importante anche per le mie amiche e sono sicura che darà coraggio anche ad altre coppie omosessuali nella nostra zona”.

Le due spose

Cerimonia 1

Cerimonia 2

Eleonora Panzardi-2

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