Equitalia bussa alla porta del Comune di Tivoli: pignorati più di 300mila euro

È l’incubo dell’italiano medio e non solo. Parliamo della famigerata Equitalia, che prima di andare definitivamente in pensione continua ad assestare qualche colpo più o meno basso. Stavolta il destinatario è il Comune di Tivoli, che si è ritrovato tra le mani una procedura di pignoramento per una cifra non proprio irrisoria. Atti alla mano, in questo caso si tratta della delibera numero 79 del 5 aprile, licenziata di prima mattina dalla giunta comunale riunita a Palazzo San Bernardino, si tratta di un importo pari a 348.522,16 euro, che Equitalia Servizio Riscossioni spa ha sottoposto a pignoramento presso il tesoriere dell’ente, UBI Banca spa. Motivo? Risulterebbero non saldate 18 cartelle esattoriali. Una questione non proprio di lana caprina e soprattutto, vista la penuria di contanti ormai endemica nelle casse comunali, che è necessario risolvere in qualche modo il prima possibile, tanto da spingere l’esecutivo non solo a proporre “giudizio di opposizione agli atti esecutivi” ma anche autorizzare la chiamata in causa di terzi e/o la nomina di consulenti e tecnici di parte. Meglio andarci preparati, insomma, o il rischio di dover davvero pagare tutto è dietro l’angolo. alc