di Alessandro Galastri
Quando è necessario portare alla luce un esempio di società sana e improntata sulla crescita dei giovani, è il caso di prendere spunto dal Villalba Ocres Moca 1952. Un’associazione sportiva storica, che da sempre raccoglie ragazzi provenienti da più bacini di utenza, con l’intento di farli crescere in maniera sana e professionale. I frutti del lavoro della società stanno pian piano emergendo, come recitano gli ottimi risultati della prima squadra e degli Juniores, con entrambe le compagini in lotta per i primi posti nei rispettivi campionati di categoria.
In particolar modo, i ragazzi della Promozione guidati da mister De Filippo si trovano attualmente al secondo posto nel girone B, con un solo punto di distacco dalla vetta, occupata attualmente dal S.Angelo Romano. Dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro, Petrucci e compagni nel girone di ritorno stanno letteralmente volando, recuperando il gap accumulato all’inizio, e tallonando da vicino la capolista in crisi di risultati.
Il segreto della “remuntada” ce lo svelano i due presidenti del Villalba, ovvero Mauro D’Autilia e Pietro Scrocca, che in questa interessantissima chiacchierata ci parlano anche delle varie attività della società.
“Per quanto riguarda la prima squadra – esordisce D’Autilia – stiamo attraversando un periodo davvero positivo. Questo è il classico momento cruciale della stagione, a partire dallo scontro diretto in programma domenica contro il Fonte Nuova, un avversario temibile che non ha mai perso in casa e che si trova a sole 5 lunghezze di distanza da noi. Il momento della nostra svolta è culminato sicuramente con l’arrivo di Iannotti, un giocatore fantastico, di gran lunga l’elemento più rappresentativo all’interno della nostra rosa, sia per qualità tecnica, che per esperienza. Il nostro obiettivo a lungo termine come società Villalba è quello di centrare l’obiettivo Eccellenza e di ricostruire un settore giovanile e una Scuola Calcio di livello, guadagnando categorie d’élite che ci portino ad essere considerati come una delle realtà sportive più importanti ed influenti della zona. La nostra Scuola Calcio è in continua crescita, per il primo anno abbiamo preso in gestione il campo del Villanova, organizzando molteplici attività, cercando sempre di distinguerci dalla realtà che ci circonda, e con l’obiettivo ben mirato di incrementare e abbinare al tempo stesso qualità e quantità. Testimonianza del valore del nostro settore giovanile è data dai vari ragazzi cresciuti in casa nostra che hanno poi esordito in prima squadra, come i vari Vieriu, Picano, Marini, Romano, Pulci e Brocchieri, tutti o quasi giovani di sicuro avvenire del ‘98 e del ’99”.
Anche Pietro Scrocca ha voluto sottolineare come il Villalba stia crescendo ad ogni livello, sia per quanto riguarda il livello tecnico globale che organizzativo.
“La prima squadra – le parole del copresidente Scrocca – sta vivendo una seconda parte di stagione davvero notevole, ma adesso arriva il difficile. Da dicembre abbiamo vinto 8 partite su 10, pareggiando una sola volta a fronte di un’unica sconfitta. Sono risultati importanti per una formazione che partiva ad inizio anno con molti favori del pronostico da parte degli addetti ai lavori, ma che ha trovato solo strada facendo la giusta amalgama, esprimendo a pieno tutto il proprio enorme potenziale. Sicuramente l’acquisto di Iannotti ha portato all’interno del gruppo quella personalità che prima mancava, trasmettendo la propria mentalità vincente a tutti i nostri ragazzi, e contribuendo al tempo stesso a far crescere l’autostima in ognuno dei componenti della rosa. Ci sono 4 o 5 squadre molto competitive che hanno le nostre stesse possibilità di vittoria finale, per questo le restanti 10 giornate di campionato saranno tutte delle vere e proprie finali e serve lo spirito giusto e adatto per affrontarle nella maniera dovuta. In tutto questo ci tengo a sottolineare anche l’importanza del mister De Filippo, che sta gestendo un gruppo in maniera ottimale, visto che ogni domenica si trova a dover affrontare scelte difficili di formazione a causa della grande competitività all’interno del nostro organico. Per il discorso riguardante la Scuola Calcio, stiamo lavorando molto bene a livello di settore giovanile, e contiamo nei prossimi 2 o 3 anni di riportarlo a livelli altamente competitivi, fungendo sempre da duplice scopo, ovvero da una parte come servizio per i bambini, e dall’altra come serbatoio da cui attingere per far emergere i nuovi talenti. Devo anche fare un plauso particolare agli Juniores 2002, primi in classifica sotto la guida di un tecnico che non ha bisogno di tante presentazioni, come Gabriele Di Donato, un gruppo che sta stupendo tutti al cospetto di squadre blasonate come Lodigiani e Atletico Vescovio. Come sempre encomiabile anche il lavoro di Mauro Ferranti alla guida della Juniores Regionale, con l’intera formazione composta da giocatori sotto età e che ha già vinto due campionati negli anni passati”.
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