Ci sono ingiunzioni per 11 milioni di euro, e i dati sono parziali, relativi ai tributi comunali. A fronte di questa cifra, le ingiunzioni incassate sono pari solo a 700mila euro. Per far fronte a questo buco (ennesimo) dei conti, e andare incontro ai cittadini, Guidonia Montecelio si è dotata – su volontà del commissario prefettizio Giuseppe Marani – del regolamento per la rateizzazione delle tasse. Gli arretrati non versati, potranno adesso essere dilazionati.
Si tratta di “ripristinare il rapporto di fiducia tra il contribuente e l’ente”, offrendo ai morosi la possibilità di mettersi a posto, senza sanzioni aggiuntive ma solo con gli interessi, rispetto ai tributi mai corrisposti a seguito di ingiunzioni di pagamento notificati dal 2000 al 2016. C’è tempo fino al 2 maggio per presentare le domande che, oltre ai propri dati, dovranno indicare il numero di rate con il quale si intende saldare il conto con il Palazzo. Massimo quattro, e la scadenza ultima è il 30 settembre 2018. Non oltre. Entro 30 giorni dall’istanza, il Comune invierà la risposta, e in caso di accoglimento, sarà comunicato ai debitori entro il 30 giugno l’ammontare delle singole rate, e le tempistiche. In caso di versamento unico cioè luglio 2017, in caso di due rate, luglio 2017 e aprile 2018, per tre rate invece luglio 2017, novembre 2017 e aprile 2018, infine con quattro rate l’ultima sarà a settembre 2018.
geape.
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