di Vincenzo Perrone
L’incertezza regna sovrana dalle parti del partito democratico fontenovese che, al momento, non si sbilancia sulla corsa a sindaco per le prossime elezioni amministrative. Troppo fresche ancora le ferite per i democratici a livello locale, con le dimissioni del sindaco Fabio Cannella, senza contare la fase delicatissima a livello nazionale. Per quanto riguarda la partita delle amministrative, è necessario trovare una figura di sintesi tra le varie anime del partito, compito che Cannella non è stato in grado di svolgere, navigando a vista tra consiglio, giunta e partito spesso in contrasto tra loro. Grattacapo non da poco che, al momento, non è stato in grado di risolvere neanche un recente direttivo con il segretario provinciale Rocco Maugliani.
L’idea del candidato esterno. Al momento l’identikit del candidato sindaco è molto parziale, una delle idee potrebbe essere di pescare al di fuori del partito in una non meglio specificata realtà civica. Tra gli interlocutori potrebbero esserci gli ex alleati di governo come “Fonte Nuova è Nostra” e “L’Altra Fonte Nuova” ma, vista la maniera, non esattamente idilliaca, con cui si sono risolti i rapporti con gli ex assessori Donatella Ibba e Paola Scatena, il percorso è decisamente in salita. Difficile per ora, infatti, che i due ex alleati possano fare nuovamente cartello con il Partito democratico. L’uscita burrascosa dalla maggioranza Cannella non è certamente un biglietto da visita incoraggiante e stimolante per le due realtà locali. Per il resto altri movimenti civici che possano interloquire con i democratici non se ne vedono, comunque mai dire mai.
Candidato interno con primarie. L’altra ipotesi, invece, è scegliere il candidato all’interno del partito con il sistema delle primarie. In provincia di Roma il percorso prevede la costituzione dell’albo degli elettori che dovrebbe garantire un elettorato “non inquinato”, se così si può dire. Tra i sostenitori delle primarie c’è l’ex capogruppo Roberto Blasi, il primo (e per ora unico) tra i democratici ad essere uscito allo scoperto manifestando la volontà di candidarsi a sindaco. Con Cannella formalmente sulla poltrona di primo cittadino, ma già dimissionario, l’allora capogruppo dichiarò al nostro giornale la sua volontà di candidarsi a sindaco, idea che ad ora è rimasta immutata. Tra gli eventuali sfidanti dell’ex capogruppo potrebbero esserci Federico Del Baglivo, segretario provinciale dei giovani democratici ed ex consigliere comunale, o Maurizio Laurenzi, ex assessore al sociale. In questo caso si ricomporrebbe, Cannella escluso ovviamente, il quadro delle primarie 2014 ma, per ora, questa storia è tutta da scrivere e possiamo parlare soltanto di rumors.
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