Guidonia, Mazza riunisce Forza Italia in cerca di pace con i dissidenti. Ma “Rubeis è ancora il più forte”

di Gea Petrini

Salpa la nave di Forza Italia, verso il mare aperto per ora, l’unico obiettivo è “creare una coalizione unita”. Una chimera, a pensarci, viste le criticità interne al partito. Spaccato nelle due visioni tra chi ha sostenuto il governo degli scandali fino all’ultimo minuto e gli oppositori, cioè Stefano Sassano. Il portavoce azzurro di Guidonia Montecelio, ex consigliere, sa che lo scoglio c’è, Andrea Mazza però lo considera superabile. La prima prova arriverà già oggi, quando il partito si riunirà alle 18 nella sede in centro per la prima volta. Intorno al tavolo ex consiglieri e assessori, la prossima settimana poi il conclave allargato ai quadri del territorio.

Inizia il percorso, dove volete arrivare? Qual è la meta?
Il primo obiettivo è ricompattare Forza Italia e diventare di nuovo punto di riferimento del centrodestra. Secondo passo andare in trattativa con gli altri partiti del centrodestra e le liste civiche per creare una coalizione compatta per le prossime elezioni amministrative.

Sono stati invitati anche i tre consiglieri che hanno sciolto: Sassano, Valeri e Vallati. E’ possibile trovare un punto d’incontro?
La notte del 13 giugno è stata una notte particolare, alcuni volevano andare avanti con il governo, altri no. Mi auguro che nella riunione ci sia un chiarimento che ci consenta dal giorno successivo di ricominciare, non guardando al passato ma al futuro.

Nell’unico tavolo convocato dopo lo scioglimento, a settembre, con i segretari provinciali dei partiti, è emerso forte il tema della discontinuità dal governo Rubeis. Crede che sia decisivo?
La discontinuità c’è già nel momento in cui si scioglie e si va verso un nuovo governo. Mi auguro sia un governo di centrodestra, poi se per qualcuno la discontinuità è additare qualcuno allora non è possibile e neanche giusto. Dobbiamo partire da una fase di rinnovamento senza dimenticare il passato con Rubeis alla guida della città.

L’ex sindaco, che è stato ai domiciliari tredici mesi, ha ancora un ruolo all’interno di Forza Italia?
Rubeis è un uomo di centrodestra e ancora oggi è il più rappresentativo del centrodestra, il suo consenso è forte. Tante persone lo stimano e sono orgogliose di quanto ha messo in campo la sua amministrazione. La prima riunione si svolgerà nella sede storica di Forza Italia che ha portato Rubeis a essere eletto due volte sindaco.

Quando parla di rinnovamento, intende dire che i consiglieri uscenti non devono ricandidarsi?
Possono o non possono ricandidarsi in base alla loro etica. E’ loro discrezione, ognuno valuterà il proprio operato rispetto ai cittadini e se mettersi di nuovo a disposizione della cosa pubblica.