Home Cronaca Inchiesta su talent scout presunto pedofilo, a Guidonia scatta “codice blu” della Asl per sostenere le vittime

Inchiesta su talent scout presunto pedofilo, a Guidonia scatta “codice blu” della Asl per sostenere le vittime

Inchiesta su talent scout presunto pedofilo, a Guidonia scatta “codice blu” della Asl per sostenere le vittime

Un pool di psicologi e neuropsichiatri per sostenere le vittime e le loro famiglie in uno dei passaggi più delicati dell’inchiesta che a luglio scorso ha portato in carcere un cinquantenne di Guidonia, organizzatore di eventi per bambini, accusato di violenza sessuale e corruzione aggravate nei confronti di minorenni. Si chiama “codice blu” il programma predisposto dalla Asl 5 su richiesta dei poliziotti specializzati in casi di violenza del commissariato di Tivoli che hanno portato avanti le indagini, coordinate dalla procura. Una fase cruciale, quella che vedrà svolgersi a breve gli incidenti probatori, che richiederà un’assistenza psicologica speciale non solo per i bambini finiti nella rete dell’uomo ma anche per le loro famiglie. “Ci auguriamo che si realizzino i progetti di avere finalmente un centro specializzato in zona dopo la chiusura de Le lune che tanto ha contribuito a creare la rete di professionalità e conoscenze su cui si fonda oggi il nostro lavoro – ha detto ieri l’ispettore superiore Davide Sinibaldi, intervenuto al convegno organizzato dalla Asl 5 per un confronto sul tema della violenza di genere -. Per andare nella direzione giusta c’è bisogno, infatti, di fiducia e di luoghi adatti”. RedCro

(nella foto l’ispettore superiore Davide Sinibaldi)

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