Home Senza categoria Sorrisi, selfie di squadra, esultanze sotto le tribune. Una domenica di calcio all’insegna della festa (quasi per tutti)

Sorrisi, selfie di squadra, esultanze sotto le tribune. Una domenica di calcio all’insegna della festa (quasi per tutti)

Sorrisi, selfie di squadra, esultanze sotto le tribune. Una domenica di calcio all’insegna della festa (quasi per tutti)

di Alessandro Galastri

Quella di ieri è stata una giornata molto particolare per quanto riguarda il calcio locale. Tante le belle prove e i sorrisi da raccontare su tutti i campi che hanno visto protagoniste le compagini del territorio.

È il caso della Tivoli 1919, che nel derby di Promozione batte il Guidonia fuori casa al Comunale per 1-0 con gol decisivo di Di Cesare, siglato nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, i ragazzi di mister D’Aniello soffrono, si chiudono e ripartono in contropiede, restano in dieci per l’espulsione di Savelli, ma difendono fino alla morte il risultato, con un Bravetti ancora una volta super tra i pali. A fine partita selfie di squadra con tutti volti sorridenti e la gioia stampata sul volto di tutti i componenti della formazione amarantoblù.

Chi sorride molto meno è il Guidonia di Franceschini, che ancora una volta evidenzia tutti i propri limiti sotto porta, e l’estrema difficoltà di trovare la via della rete. Nel derby del girone B, che mancava da dieci anni, ovvero quando le due compagini si trovavano entrambe in Serie D, sono emersi per l’ennesima occasione tutti i difetti che la squadra giallorossa si porta addosso da inizio stagione. Il dato delle reti segnate in questo campionato è desolante, con solo 4 gol fatti in 10 partite, nonostante i soli 6 incassati che fanno di Pagella e compagni la seconda miglior difesa del campionato, confermandosi però solo al quart’ultimo posto in classifica a quota 9 punti.

Chi gioisce e esulta a fine gara è invece il ritrovato Villalba di De Filippo, che centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, battendo per 2-1 il Tor di Quinto e sfatando finalmente il tabu’ trasferta, con il primo successo in campionato lontano dalle mura amiche. Ancora una volta decisivo Prioteasa su rigore e un ritrovato Petrucci, che sta nuovamente ritrascinando i suoi come nelle ultime stagioni, autori dei due gol decisivi che hanno deciso un match moto combattuto. Un Villalba che ancora non trova continuità e spettacolarità nel gioco corale, ma che evidenzia prestazioni importanti a livello dei singoli. In particolare, da sottolineare la prova maiuscola a centrocampo di Vittorio Marini e De Censo, quantità e qualità al servizio della squadra. E negli spogliatoi è partita la classica foto di gruppo, il selfie dei festeggiamenti, anche perché l’Ocres di Scrocca e D’Autilia vive un momento positivo dal punto dei vista dei risultati, visto anche il passaggio del turno in Coppa Lazio di Promozione avvenuto mercoledì scorso ai danni del Casal Barriera.

Una domenica di festa e di esultanze particolari anche in Seconda Categoria, dove al Campo Ripoli di Tivoli è andato in scena un derby molto sentito, quello tra Olimpica Tivoli e Sanpolese, finito 2-2 in una gara dai toni agonistici molto elevati. A siglare il pareggio definitivo degli ospiti ci ha pensato Diego Zarelli, tiburtino doc, che ha messo in rete una palla sporca non trattenuta dal portiere dei padroni di casa Ambrosini ed è corso come un matto sotto la tribuna del Ripoli per andare a cercare lo sguardo soddisfatto del padre, a cui aveva promesso un gol in settimana. Una favola felice da raccontare, l’ennesima di una stagione calcistica che ci sta regalando emozioni e soddisfazioni intense.

(qui sotto il selfie del Villalba)

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(e l’ingresso delle squadre per il derby Guidonia-Tivoli)

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