Calcio, Eccellenza. Incredibile a Palombara, Fabio Gentili sollevato dall’incarico di allenatore del CreCas

di Alessandro Galastri

È proprio vero, nel calcio raramente esistono la programmazione, la pazienza e la riconoscenza del lavoro svolto, così come nella vita di tutti i giorni. Emblematico a tal proposito il caso del CreCas Palombara, squadra che milita nel campionato di Eccellenza e che ha deciso di cambiare allenatore dopo appena sei giornate disputate. A seguito di un confronto tra il patron Fabrizio Valentini, il presidente Germano Persichetti, il direttore generale Marco Laurini e il direttore sportivo Marco Ferramini, è arrivata lunedì l’ufficialità dell’esonero di Fabio Gentili, dopo il deludente pareggio casalingo a reti bianche contro la Compagnia Portuale Civitavecchia.

Quello che stupisce ancor di più è però l’attuale posizione in classifica del CreCas, con i sabini che stazionano al terzo posto del girone A, a soli due punti dalla seconda piazza. La squadra è stata temporaneamente affidata all’allenatore in seconda Fabio Cola, che la guiderà insieme al preparatore atletico Emanuele Restante e al direttore sportivo Ferramini, a partire dalla gara di questa sera in Coppa Italia contro l’Atletico Vescovio. La società ringrazia comunque il tecnico per l’impegno, la serietà e la professionalità con cui ha lavorato in questi mesi e gli augura le migliori fortune umane e professionali.

Fabio Gentili, evidentemente amareggiato per la decisione presa dalla società, ci ha tenuto nonostante tutto ad augurare le migliori fortune al club, uscendo di scena da grandissimo signore. “Lascio il CreCas con dignità, ho provato a fare del mio meglio, ma questo dopo appena sei giornate di campionato non poteva essere completamente evidenziato ed apprezzato. Posso solo, come piace a me, fidarmi dei numeri, e della terza piazza, in linea con gli obiettivi. Analisi tecniche non voglio farne per rispetto, così come non le ha volute fare la società. Ne approfitto per salutare e ringraziare le persone per bene che ho conosciuto a Palombara, dallo staff tecnico al custode. Ringrazio i ragazzi per la serietà, la disponibilità e l’impegno profuso, li abbraccerò guardandoli negli occhi uno ad uno. Ero, sono e rimarrò legato a questi colori e sono certo che la Serie D sarà raggiunta. Pur non capendo la decisione societaria, sono costretto ad accettarla, anzi non posso che ringraziare per l’iniziale fiducia dimostratami. Anche questa si chiama esperienza e mi permetterà di crescere ulteriormente. Forza CreCas”.