Una “nuova stagione per Guidonia”, ecco l’unico obiettivo che deve porsi il partito democratico. Primarie, scelta del candidato, la vittoria per governare, sono tutti elementi che poco servono se dietro non c’è un vero processo riformatore capace di aprire in maniera diversa alla città uscita a pezzi da questi sette anni di centrodestra. E’ in sintesi l’analisi della capogruppo uscente democrat Patrizia Carusi che interviene nel dibattito scatenato nel partito dalla richiesta di primarie dei colleghi Di Silvio e Guglielmo, primarie chiuse a profili coinvolti nell’amministrazione Rubeis.
“Le primarie rappresentano lo strumento scelto dal Partito Democratico per selezionare le proprie candidature: insieme alle primarie, ritengo necessario discutere anche dell’idea di città che vogliamo presentare agli elettori di Guidonia. Dobbiamo avanzare una proposta di governo – dice Carusi – che sappia ricucire il rapporto con i cittadini, riconquistandone la fiducia per affrontare con impegno i diversi problemi della città. Dopo la conclusione prematura della precedente amministrazione comunale, ora dobbiamo aprire una nuova stagione per Guidonia: le elezioni comunali della prossima primavera rappresentano una fondamentale occasione per rilanciare la città e vincere le varie sfide che avremo davanti. Per farlo – conclude – dobbiamo anche individuare una candidatura fortemente condivisa, indicando un profilo che sappia unire prima di tutto il Pd e le forze del centrosinistra con l’obiettivo di acquisire il sostegno di un’ampia coalizione”.
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