“Giuseppe e Marco, vogliamo ricordarvi così, con i vostri volti sorridenti, appassionati del volo ed entusiasti del vostro lavoro”. Inizia così il ricordo dell’Aeronautica militare a poche ore dal tragico incidente avvenuto durante una missione di esercitazione a Guidonia Montecelio. Il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello sono morti precipitando con i loro velivoli nella zona di Colle Fiorito, uno dei due sulla strada tra i palazzi. “Avete trasmesso i valori dell’#AeronauticaMilitare a migliaia di giovani in tutta Italia che oggi sicuramente avranno un pensiero per voi. Ancora una volta, la nostra grande famiglia è costretta a fare i conti con un devastante dolore che ha profondamente scosso tutti noi. Giuseppe e Marco non erano solo nostri colleghi, erano nostri fratelli. Due piloti del 60° Stormo di Guidonia rimasti vittime di un tragico incidente aereo mentre erano ai comandi dei loro velivoli U-208, nel corso di una missione addestrativa nelle vicinanze dell’aeroporto. Il T. Col. Giuseppe Cipriano era nato a Taranto nel 1975 e il Magg. Marco Meneghello a Legnago (Vr) nel 1977; entrambi erano istruttori di volo con un’esperienza di migliaia di ore/volo e hanno perso la vita facendo il loro lavoro al servizio del Paese. Il Capo di Stato Maggiore, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a nome di tutta l’Aeronautica Militare, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due piloti. Anche per onorare la loro memoria, la Forza Armata continua a operare con impegno, ogni giorno e senza sosta, per la Difesa della Patria, affinché il sacrificio dei nostri fratelli non sia vano. Ciao Giuseppe, Ciao Marco… volerete per sempre in ala con noi”.