Tivoli, Rocca Pia: 16mila euro per depliant e brochure aspettando la riapertura

Le Torri cittadine sono ancora chiuse al pubblico nonostante i musei e siti culturali di tutto il Paese siano stati riaperti alle visite da un bel pezzo. Non si tratta di una denuncia ma di una mera constatazione, che si accompagna all’interrogativo rimasto tale: quando e come verrà riaperta al pubblico la Rocca Pia? La domanda per ora resta senza risposta, sebbene una delle ultime delibere di giunta del 2022 nasconda qualche progetto non ancora esplicitato dal governo dei civici. Nell’atto numero 278 del 23 dicembre scorso, gli assessori riuniti hanno dato il via libera alla spesa di 16mila euro per ampliare, dal punto di vista del marketing pubblicitario, l’offerta turistica della fortezza che troneggia all’ingresso della città di Tivoli. Insomma non si sa come e quando ma a quanto pare un’idea di cosa fare c’è. Si tratta di allestire un nuovo percorso espositivo il cui tema si fonda sull’illustrazione delle rocche, dei palazzi storici, delle ricchezze culturali, turistiche e tradizionali dei Comuni limitrofi della Valle dell’Aniene. Per farlo il Comune intende incrementare  il  numero delle vetrine presenti, con la predisposizione e realizzazione di nuovi pannelli didattici, di dépliant, di banner e manifesti, con la stampa di brochure illustranti i nuovi temi proposti e infine con un allestimento multimediale e via dicendo. Insomma promuoviamo ma non si bene come lo facciamo vedere e chi lo farà vedere, perché, come si precisa sempre nello stesso atto “si sta perfezionando l’iter procedurale afferente la contrattualizzazione della concessione del servizio di gestione della Rocca Pia”. Un nodo non di poco conto, se si pensa che non tanto tempo fa l’idea di dare in gestione il bene al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) era stata fortemente osteggiata portando anche alla nascita di un comitato cittadino. La guerra potrebbe essere di nuovo dietro l’angolo.