Continua l’attività di monitoraggio dei valori chimici e batteriologici dell’acqua della falda sottostante la discarica dell’Inviolata, a Guidonia Montecelio. Mentre è appena iniziato il quarto campionamento delle acque di falda si è conclusa la fase di analisi dei dati sui campioni raccolti in luglio, durante il terzo campionamento. L’attività di caratterizzazione sta procedendo correttamente nei tempi preventivati. Al termine di questo monitoraggio, che verrà condotto in contraddittorio con Arpa Lazio, sarà riaperta la Conferenza di Servizi così da determinare le successive attività da intraprendere per procedere con la bonifica della ex discarica. I dati confermano ancora la presenza nell’acqua di metalli e sostanze inquinanti.
“Dobbiamo attendere l’esito delle analisi sul quarto campionamento – spiega il sindaco Mauro Lombardo – e poi chiederemo all’Arpa una verifica approfondita della situazione dell’area dell’Inviolata e del suo grado di inquinamento. Sarà importante, al termine dei risultati della caratterizzazione, l’intervento dell’Asl per valutare eventuali misure a tutela della salute pubblica”.
“Continuo a ritenere sbagliata – aggiunge Lombardo – la scelta di avviare il TMB in un’area già compromessa dal punto di vista ambientale. Aprire l’impianto dell’Inviolata senza avere prima un quadro chiaro e certo dell’inquinamento di quella zona, e delle idonee strategie di risanamento, non è saggio”.