Parco dei Simbruini, mamma-capriola investita e uccisa

Acciambellato dietro un cespuglio ha vegliato il corpo della mamma-capriola, investita e uccisa. La segnalazione di quella carcassa a bordo strada fatta al servizio Guardiaparco dei Monti Simbruini ha consentito di salvare un cucciolo spaurito, rimasto immobile tra i rovi nell’attesa vana che la mamma si alzasse per accudirlo. E’ successo sulla la strada che da Filettino sale a Campo Staffi, la provinciale 28.
“I segni e le ferite erano riconducibili ad un investimento stradale – è il racconto dell’operazione che ha portato al salvataggio del piccolo -. Ad un esame dettagliato la povera capriola sembrava in buone condizioni fisiche ed in lattazione. A questo punto i Guardiaparco insieme ad un collega del servizio naturalistico hanno deciso di provare a cercare nei dintorni l’eventuale presenza di un cucciolo della capriola investita. Dopo poco infatti, a pochi metri dalla strada, acciambellato e nascosto all’ombra di un cespuglio di rovi hanno scorto il capriolo che in silenzio attendeva la madre. Considerato che le femmine di capriolo non usano adottare i caprioli orfani e che il cucciolo aveva pochi giorni di vita e doveva essere assolutamente allattato ed accudito in breve tempo”.
I Guardiaparco hanno deciso di prelevare il cucciolo e portarlo subito presso il centro recupero fauna selvatica di Piano dell’Abatino (Rieti), che ha dato la sua disponibilità ad accoglierlo.

Il piccolo al centro ha preso i primi sorsi di latte
Il piccolo ha trovato un altro caprioletto di poco più grande già presente nel Centro e si è tranquillizzato. Ha preso i primi sorsi del latte che per ora gli ha salvato la vita.
“Il cucciolo – spiegano dal Parco – si trova in una fase molto delicata, se sopravvive potrà di nuovo essere liberato in natura. Come è suo comportamento naturale, i piccoli di capriolo rimangono le prime settimane di vita nascosti immobili nell’erba alta o nel sottobosco, mentre la madre bruca nelle vicinanze e torna a trovarlo solo per allattarlo. Il piccolo comincerà a seguire la madre quando sarà più grande”.

Invito alla massima attenzione sulle strade per Parco
Questo drammatico episodio ricorda quanto sia importante fare attenzione percorrendo in auto le strade del parco e mantenendo una velocità tale da poter avvistare la fauna in anticipo e non incorrere in un forte impatto fra il veicolo e gli animali che attraversano la strada, sia per la propria sicurezza ed incolumità che per quella della fauna selvatica protetta.