Guidonia, Mirko Di Stefano in campo per Zarro: “Progetto politico e culturale”

Un nuovo asilo comunale, più sport, sono alcuni dei punti del programma di Mirko Di Stefano candidato al consiglio comunale con Guidonia Montecelio Rinasce in sostegno a Claudio Zarro sindaco e alla sua coalizione civica.

MIRKO DI STEFANO SI PRESENTA ALLA CITTA’

“Sono Mirko Di Stefano, vivo a Guidonia da sempre, sono un marito e un padre a tempo pieno.

Laureato in Comunicazione e Marketing per l’impresa, sono un professionista del credito all’interno di una multinazionale per lavoro, e direttore sportivo del Sant’Angelo Romano nel tempo che mi rimane.

Sono il capolista di Guidonia Montecelio Rinasce, realtà civica nata a supporto della candidatura a Sindaco di Claudio Zarro che punta a diventare un riferimento per il mondo civico del nostro Comune, portando avanti di pari passo non solo un progetto politico, ma anche culturale, focalizzando la nostra attenzione su problematiche sempre più sentite come l’omotransfobia, o come il genderFluid, un argomento sempre più delicato, che credo sia compito della politica far emergere tra le priorità del futuro, non solo comunale ma anche nazionale.

Abbiamo tanti progetti su cui batterci, per permettere alle famiglie di sentirsi realmente supportate dalle istituzioni:

  • Riorganizzare e rinforzare il centro anti usura del comune per renderlo fruibile, senza remore, da chi ne sentisse la necessità;
  • Riaprire almeno un consultorio sul nostro territorio;
  • Dare nuovo slancio al comparto sport, organizzando per tutte gli asset sportivi del comune bandi pluriennali che li rendano più appetibili verso investimenti imprenditoriali di cui beneficerebbe tutta la comunità;
  • Ultimo, ma solo perché è l’obiettivo più sfidante che ci siamo preposti, la nascita di un nuovo asilo comunale, che permetta a un numero sempre maggiore di famiglie di usufruire di un servizio che ormai nella nostra città sembra sempre più un lusso.

Credo che la nascita di così tante realtà civiche sia un chiaro segnale del fallimento della politica partitica.

Tale fallimento è chiaramente denunciato dall’altissimo tasso di astensionismo a cui siamo ormai quasi assuefatti e il motivo piuttosto ovvio è l’allontanamento delle istituzioni dal territorio e dalle famiglie, da sempre cardine della comunità.

Le uniche promesse che ci sentiamo di fare sono sul nostro impegno quotidiano a migliorare la città dove viviamo e vivranno i nostri figli, con serietà, determinazione, preparazione politica e culturale, senza essere vassalli di nessuno.

Colgo l’occasione per invitare, chi ha piacere di scambiare qualche idea, o delle critiche, ad un aperitivo civico il 9 giugno ore 18.30 presso la terrazza del Parco dei frutti”.

(spazio pubbliredazionale)