Bertucci e Marullo: “Cultura, sociale, lavoro, ambiente: ecco la Guidonia che verrà”

“Lavoro, ambiente, sociale e cultura. Ripartiamo da qui, con Masini sindaco e con il centrodestra al governo della nostra Guidonia”. Sono chiare le idee di Adalberto Bertucci a pochi giorni dalle elezioni amministrative, che lo vedono capolista per Fratelli d’Italia. 

Una città per tutti

Fatti concreti e possibili da realizzare, che passano attraverso la formazione di un “governo cittadino che offra possibilità lavorative ai suoi residenti, che tuteli la salute e l’ambiente, che investa nella Cultura, negli spazi condivisi, nei giovani e nelle loro attività”. Si può fare insomma. “Lo possiamo fare, perché questa dovrebbe essere la base di ogni iniziativa politica: progetti virtuosi e realizzabili, una politica con i piedi per terra, competente e produttiva”.

Finalmente svolta green

Progettare, farlo bene e in nome di una svolta green. Opere per la città che simboleggino il nuovo corso, e che uniscano vocazione sociale, rispetto per l’ambiente e sviluppo economico. E ripartire, ad esempio dalle aree verdi e dai parchi, “che in questi anni non sono stati né oggetto di dibattito politico né di programmazione e progettazione da parte dell’amministrazione attualmente in carica. Ecco, è necessario far tornare questo tipo di progetti negli ordini del giorno di giunta e consiglio comunale. Lo saranno con Masini sindaco”. Come fare? “Ho in mente parchi che possano essere fruiti da tutti, e che siano palcoscenico anche per eventi culturali che vedano protagoniste le tante e belle realtà di tutta la nostra città”. Il programma di Bertucci è un compendio di punti realizzabili, che possono essere resi concreti anche a Guidonia, in nome di una svolta green che non può non andare a toccare anche la questione mobilità. “Abbiamo studiato la fattibilità di postazioni di bike sharing da posizionare in tutto il territorio comunale, insieme a colonnine di ricarica dei veicoli elettrici”. Sostenibilità ambientale dunque in primo piano, con un approccio “che vuole essere il più possibile concreto. Una cosa che si può fare, anche qui: basta avere una politica vicina alle persone come stella polare”.  

Difesa dell’ambiente a 360 gradi

La svolta green non è comunque abbastanza. “E’ strettamente necessario mettere in piedi una approfondita rete di monitoraggio ambientale, di concerto con enti qualificati come ENEA e CNR, per il controllo puntuale delle sostanze climalteranti presenti nel territorio comunale”. Piaga della città è il fenomeno delle discariche abusive, scempio presente in tutto il territorio. “Proprio per questo uno dei primi punti che intendo realizzare in caso di vittoria è quello di una politica di contrasto vero, reale e concreto verso chiunque sporchi e deturpi l’ambiente che ci circonda”. Difesa dell’ambiente vuol dire anche difesa degli animali, punto particolarmente sentito da Carmela Marullo, candidata in ticket con Adalberto Bertucci. “Si rende improcrastinabile l’istituzione di un regolamento comunale per la tutela, il benessere e la detenzione degli animali, e ancor di più la realizzazione di un canile comunale, da porre in essere di concerto con tutte le associazioni di volontariato di settore del nostro territorio”, spiega la candidata al consiglio comunale con Fratelli d’Italia. 

Le famiglie, “dimenticate dall’amministrazione in carica”

“Qualcuno dovrà spiegarci il palese abbandono delle politiche sociali riservate alle famiglie. L’amministrazione ancora in carica si è completamente dimenticata delle esigenze minime delle famiglie, eppure basta guardarsi intorno e parlare con le persone, abitudine che certa politica sta lentamente perdendo”. Con queste parole Bertucci espone le sue idee in merito al rilancio delle politiche riservate all’istituzione della famiglia. “Penso a quelle mamme e a quei papà che escono al mattino presto per andare a lavorare, e che inevitabilmente tornano tardi a casa la sera. Chi pensa ai loro figli? Possono permettersi tutti un o una baby sitter? Hanno tutti nonni a disposizione? Proprio per loro abbiamo pensato, e stiamo continuano ad analizzare, un servizio di pre post scuola che sia attivo in ogni istituto comunale”. Un progetto che è stato ripensato con tante novità. “Quello che abbiamo immaginato, e che realizzeremo con il sindaco Masini – prosegue Carmela Marullo – è un servizio che vada oltre la semplice attesa dell’ingresso a scuola o della fine delle lezioni: il nostro pre post scuola è una iniziativa che ambisce ad essere fin da subito una esperienza di condivisione e arricchimento culturale per i nostri ragazzi”. Laboratori didattici, con un focus particolare per l’educazione digitale e la multimedialità, corsi di lingue straniere, “e più in generale iniziative che siano attuali ed utili per gli studenti, affinchè possano investire il tempo che una volta era di semplice attesa per la loro crescita culturale”. Punto strettamente legato al lavoro. Progetto su cui certamente si ritiene di coinvolgere “ragazze e ragazzi, uomini e donne, della nostra città. Sono tantissimi infatti quelli che non riescono a trovare uno spazio lavorativo e professionale nel settore educativo e più in generale di quello culturale, ed ecco quindi che il pre e il post scuola come lo concepiamo noi, ed altri servizi affini e dello stesso tenore, possono diventare importanti veicoli occupazionali, riuscendo finalmente a trattenere le persone sul nostro territorio e non costringendoli ad andare a lavorare per forza a Roma o comunque fuori Guidonia”, spiega Bertucci. 

Povertà vecchie e nuove

Uno sguardo sul sociale è qualcosa che Adalberto Bertucci e la famiglia hanno sempre avuto. Ed è per questo che non stupisce, leggendo il programma, il focus sulle vecchie e nuove povertà, in continua ascesa anche a causa della recente pandemia.  “Le condizioni di indigenza che molte famiglie del nostro territorio sono costrette a vivere non possono non essere affrontate con forza. Ed ecco dunque che una soluzione che ritengo adatta allo scopo è quella di potenziare le politiche di sostegno per i nuclei familiari in difficoltà economica. Posso già annunciare che una via che sceglieremo per questa battaglia sarà quella della stipula di una convenzione con la Fondazione Banco Alimentare Lazio, ente che fa della qualità e della continuità del fondamentale servizio svolto il suo marchio di fabbrica”.

Valorizzare il commercio locale

Bertucci e Marullo hanno inserito la valorizzazione del commercio locale e del ruolo sociale dei negozi di vicinato come punto cruciale della loro proposta. “E’ cruciale per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio incentivare queste realtà, prestando particolare attenzione ai piccoli commercianti e agli artigiani. Pensiamo alla creazione di aree pedonali che vadano ad incentivare la socializzazione e possano offrire la possibilità di tornare a vivere la nostra città”. Altro passo consiste nell’investire nella realizzazione di costruzioni innovative, come ad esempio “giardini verticali, e ad agevolazioni per chi costruisce con materiali ecosostenibili, sensibilizzando all’utilizzo infine di energie alternative”.

Cultura e associazioni al centro

Spesso la politica difetta di quel particolare valore che risponde al nome di Visione. Bertucci è riuscito a fare sintesi riguardo al concetto di Cultura, pensando ad un parco degli eventi che possa essere “volano di crescita sociale, ambientale e culturale”. Cultura che spesso passa anche dalle iniziative delle associazioni territoriali, per le quali “il Teatro Imperiale e il Teatro Vittori saranno sempre a disposizione per ogni loro iniziativa. Altro obiettivo è quello di “agevolare la creazione di un luogo di incontro per preservare e valorizzare la storia della storia della Città di Fondazione”.

(spazio pubbliredazionale)