In vendita sui social il registro storico del Comune di Ciciliano: recuperato e restituito dai carabinieri

I carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Roma hanno recuperato e restituito alla comunità di uno dei borghi più caratteristici e antichi della Valle dell’Aniene il volume “Registro storico comunale di Ciciliano risalente all’anno 1786”, trafugato in data imprecisata. Era stato messo in vendita con un post social. Le indagini sono state avviate tempestivamente dai militari dello speciale reparto dell’Arma, nel mese di dicembre 2020, a seguito di una comunicazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio che segnalava l’annuncio di vendita relativo. Gli investigatori hanno così individuato e recuperato il prezioso bene nella disponibilità di un privato residente nella Capitale, allo stato ritenuto detentore in buona fede.
Quel registro fa parte della documentazione tipica delle Comunità dello Stato Pontificio, rientra in una più ampia serie presente già nell’Archivio comunale di Ciciliano e riveste un elevato interesse culturale e storico per il comune laziale.
Fondamentale per il recupero la collaborazione tra investigatori, personale altamente specializzato della Soprintendenza Archivistica Bibliografica del Lazio e del sindaco di Ciciliano.
La restituzione è stata disposta dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma che ha coordinato tutte le attività di indagine.
La consegna cerimonia di consegna è avvenuta presso la biblioteca comunale di Ciciliano alla presenza del sindaco Massimiliano Calore e del comandante del Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Roma , il capitano Francesco Nicolò Pirronti.