Nicole Maturi
Caterina Giordano, classe 1997, è un giovanissimo talento di Guidonia Montecelio. Una voce stupenda, scoperta sul piccolo schermo lo scorso marzo grazie alla sua partecipazione al programma televisivo targato Sky, Italia’s Got Talent. Con la sua canzone inedita “Cherry tree” è riuscita a conquistare il terzo posto sul podio nella finale ed ora che i riflettori si sono spenti lei continua a giocarsi le sue carte. «Una platea così gremita –commenta Caterina – non l’avevo mai avuto di fronte. Non mi era mai capitato di esibirmi prima di allora, a dir la verità, se non in alcune serate al Dissesto Musicale di Tivoli Terme. È stata un’esperienza bellissima quella del talent, è stata per me la una conferma per capire ancora di più cosa mi piacerebbe diventare da grande: un’artista». E nonostante i suoi impegni che la legano ancora un anno, l’ultimo quello della maturità, alla sua scuola il Liceo linguistico Isabella d’Este di Tivoli sono sempre più frequenti le sue esibizioni nel territorio, dopo la partecipazione all’edizione invernale della Notte Verde proprio nella Città dell’Arte sbarcherà all’Opificio del sapore il 21 gennaio alle ore 19. Tanta energia e un unico sogno nel cassetto: vivere di musica.
Caterina nasce a Verona ma nella sua vita, complice anche il lavoro del papà, è vissuta in diversi posti d’Italia e non solo, dalla Sardegna alla Campania passando anche per l’Olanda. Terza di una famiglia numerosa costituita da due fratelli più grandi Marco e Francesco e due sorelle più piccole Sofia Maria e Mariangela, ha sempre condiviso con i parenti la sua passione. «Cantare è una cosa che ci accomuna, cantiamo molto in casa tutti insieme». La mamma, Primavera Finaldi, originaria di Londra e insegnante d’inglese a Liceo E.Majorana di Guidonia è stata un grande supporto non solo per la partecipazione televisiva ma anche per la composizione delle sue canzoni.
Caterina, infatti, da quando frequenta le scuole medie compone testi sia in inglese che in italiano complice proprio la sua educazione bilingue. La chitarra è la sua inseparabile amica, sin da quando è bambina ha seguito corsi e invece da autodidatta ha imparato a suonare il pianoforte, l’ukulele e il basso. «Mi piace molto sperimentare strumenti nuovi ed è per questo che tento sempre strade diverse pur non abbandonando mai il mio primo amore: la chitarra». Nella serata all’Opificio oltre a suoi brani si esibirà in cover. Uno dei suoi artisti prediletti è il giovane cantautore britannico Ed Sheraan e per questo quasi sempre nella scaletta inserisce sue canzoni.
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