Da Vincenzi a Cartaginese, in Città Metropolitana prove di scacchiere

Potrebbe essere considerato il primo banco di prova per la politica locale in attesa di vedere cosa accadrà nei mesi che verranno. Parliamo dell’elezione del consiglio di Città Metropolitana, che come da regolamento è avvenuta entro 90 giorni dalla proclamazione di Roberto Gualtieri alla guida del Comune di Roma. Da Tivoli arriva la nuova delegata alla Viabilità, Mobilità e Infrastrutture, Manuela Chioccia, che il 30 ha avuto la buona notizia che girava già da un po’ nelle stanze che contano. Una prova di forza per il suo mentore e capocorrente, Marco Vincenzi, alla guida del consiglio regionale del Lazio, che quindi ha pesato la sue forze e quelle del gruppo, uscendo con un bilancio decisamente positivo. La delega di Chioccia è una di quelle che non passano inosservate, per usare un eufemismo, e sicuramente sarà una freccia da utilizzare nelle campagne che verranno. Una vittoria che è una buona notizia anche per il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. Difficile infatti immaginare un mondo in cui il primo cittadino vada a casa prima del tempo, nonostante qualche possibilità si sarebbe potuta paventare. La compagine dei civici è sicuramente meno granitica del primo mandato e la possibilità di scrivere la parola “fine” prematuramente qualcuno poteva immaginare di leggerla, ma questo porterebbe fuori da Palazzo Valentini anche Chioccia con tutte le conseguenze del caso. A festeggiare in questi giorni pure Laura Cartaginese, consigliera regionale della Lega, che ha visto entrare Angelo Pizzigallo, sindaco di Anguillara Sabazia, su cui il dominus locale del partito di Salvini aveva puntato tutto, dimostrando di avere ragione. Impossibile quindi non leggere il voto in ottica elettorale: alle regionali non manca poi molto e al futuro iniziano a pensarci tutti partendo proprio dai voti reali e potenziali e dalle risposte che si potranno dare.