Tivoli, il Premio Campiello arriva in città. Il Tempio di Sibilla palcoscenico d’eccezione

Il prestigio di un grande premio letterario e la cornice offerta da una città che affonda le sue radici nella storia. Farà tappa a Tivoli il prossimo 16 luglio il Premio Campiello, giunto all’edizione numero 59, che come ogni anno porta in giro per l’Italia la cinquina dei finalisti scelti dalla giuria guidata per il 2021 da Walter Veltroni. Una kermesse importante che sceglie la Superba, unica tappa prevista nella Regione Lazio, come palcoscenico naturale della tavola rotonda che a partire dalle ore 18 animerà lo splendido Tempio di Sibilla nella Villa Gregoriana. Istituita nel 1962 per volontà degli Industriali del Veneto, la manifestazione negli anni è riuscita a portare all’attenzione del grande pubblico scelte culturali di valore, autori e romanzi che hanno fatto la storia della letteratura italiana: da Primo Levi a Ignazio Silone, passando per Giorgio Bassani, Mario Soldati, Rosetta Loy, Pasquale Festa Campanile fino a Dacia Mariani, Margaret Mazzantini e Michela Murgia. Per quest’anno i finalisti sono: “Sanguina ancora”, di Paolo Nori; “Il libro delle case”, di Andrea Bajani; “Se l’acqua ride” di Paolo Malaguti; “L’acqua del lago non è mai dolce”, di Giulia Caminito e “La felicità degli altri” di Carmen Pellegrino. La manifestazione è organizzata dal giornale “Il Cittadino” in collaborazione con il Grand Hotel Ausonia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Per info scrivere a ilcittadinocampiello@libero.it