Chi abita a Tivoli o è passato da quelle parti nei giorni scorsi ha visto su tutte una cosa: la città è tornata a vivere e la voglia di fare tardi la sera davanti a un piatto di pasta e un bicchiere di vino buono si sente nell’aria come questo primo assaggio di estate. È giunto dunque anche il momento di programmare qualcosa per attrarre tutti quei turisti che, a causa della pandemia, hanno abbandonato la valigia e la voglia di tornare a vedere le bellezze straordinarie del nostro Paese. Tra le occasioni di visibilità spunta l’appuntamento ormai tradizionale con la Festa della Musica, che per l’edizione 2021 ha coinvolto 20 regioni pronte ad accogliere le sette note in ogni sua forma, tra cui il Lazio e la Città dell’Arte.
Lo racconta anche la delibera di giunta Proietti dello scorso 4 giugno, con cui da una parte si concede un contributo di mille euro per l’evento, a copertura delle spese, ribadendo così l’adesione al circuito proposto dalla kermesse che porta la firma del MiBACT e della Rappresentanza italiana della Commissione Europea in collaborazione con la SIAE, l’AFI, il NUOVOIMAIE, il CAFIM e coordinata dalla AIPFM – Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica, dall’altra si indicano anche i partecipanti. In particolare il cartellone prevede: il sax soprano Gennaro Del Duca, l’Accademia Ergo Cantemus, Solstizio d’Estate (Duo pianoforte e violino), Lied Duo (Pianoforte e voce), Singing drums (solista), l’Orchestra Regina Margherita, The Escape (Quartetto), Nanneò (solista), il Coro Enjoy-Musicantiere, Monica Ferracuti, Winkin’ Blues Duo. Le location saranno tutte individuate sul territorio tiburtino e rese note nei prossimi giorni, come l’orario. L’ingresso è gratuito. Un primo passo verso la normalità, come la riapertura del museo civico a partire da domani, e il Festival del Divenire che si terrà in piazza Campitelli dal 25 giugno all’11 luglio, una normalità di cui c’è un disperato bisogno.