Monterotondo, trovato un altro oggetto metallico in un piatto servito alla mensa scolastica

A Monterotondo scatta nuovamente l’allarme in una mensa scolastica: il sindaco Riccardo Varone ha comunicato un nuovo rinvenimento di un oggetto metallico all’interno di un pasto servito presso un istituto del territorio eretino. Il terzo in poco più di 10 giorni.
“Questo nonostante, sin dal primo rinvenimento e su tempestiva richiesta da parte degli uffici comunali, siano state attivate tutte le procedure di allerta – spiega il primo cittadino –, comprese puntuali verifiche tecniche sui macchinari e sugli arredi del centro cottura, sia stata presentata una denuncia contro ignoti da parte dell’assessore Matteo Garofoli, siano intervenuti reparti specializzati dei Carabinieri e siano tuttora in corso indagini da parte della locale Compagnia, sia intervenuto il competente servizio della Asl con operazioni e controlli su tutta la filiera produttiva e distributiva dei pasti”. Il sospetto è che non si tratti di episodi casuali. “A questo punto comincia a diventare evidente che siamo alle prese con una precisa e criminale volontà di danneggiare l’immagine e l’operato degli istituti scolastici, dell’amministrazione comunale, della società concessionaria del servizio – continua Varone – e, quel che è più grave e intollerabile, mettendo a rischio la serenità delle famiglie e soprattutto l’incolumità dei bambini”. Attualmente sono in corso nuove ispezioni da parte dei Carabinieri, coi quali l’amministrazione è in stretto contatto. “Valuteremo nelle prossime ore quali ulteriori misure mettere in campo, non potendo escludere al momento nessuna ipotesi – conclude il sindaco di Monterotondo –. Aggiungo soltanto, per il momento, che i responsabili di queste azioni scellerate saranno perseguiti molto duramente”.