Il 2021 di Guidonia Montecelio inizia nello scontro politico. Ad avere animato il dibattito negli ultimi due giorni del 2020, la decisione della Giunta comunale su indicazione del sindaco Michel Barbet di dare il via a una battaglia nei confronti dell’opposizione sul piano legale. Il sindaco ha deciso infatti di denunciare i capigruppo di opposizione tutti (e altri colleghi di minoranza), di querelarli per una interrogazione inviata alla stampa nella quale gli oppositori chiedevano se l’amministrazione fosse interessata da indagini. Già nell’immediata replica, Barbet aveva annunciato possibili azioni legali. La delibera di Giunta poi è arrivata dopo diversi giorni, lunedì scorso, incentrata sull’intenzione di tutelare l’onorabilità dell’ente colpito nell’immagine da quelle infondate supposizioni. La delibera dà mandato di denunciare il giornale, questo dal quale di scrive, l’unico di quelli che se ne sono occupati interessato dalla querela, e tutti i firmatari del documento. Diventata pubblica l’intera vicenda, Barbet ha poi chiarito di aver intenzione di non agire nei confronti del giornale, ma – si deduce non avendolo specificato – solo rispetto ai consiglieri. L’intera vicenda dai toni surreali, però intanto è diventata un caso politico bello e buono. Perché se da una parte Barbet ha voluto segnare una linea oltre la quale – è evidente – non si può andare, dall’altra l’idea di portare in tribunale tutte le forze politiche di opposizione ha interessato i partiti ben al di là dei confini comunali. È stato un fuoco di fila di post pubblici a Guidonia e non solo. E la questione con la Lega finisce in parlamento, visto che il senatore William de Vecchis ha annunciato di presentarla a stretto giro e di mobilitare il partito al fianco della capogruppo Arianna Cacioni.
“Un atto politico si affronta con un confronto politico non con querele – dice il senatore della Lega – Invito l’amministrazione al ritiro della querela e ad affrontare le opposizioni in consiglio comunale. Sarà mia cura presentare un’interrogazione parlamentare e sostenere la Lega di Guidonia. Organizzeremo una manifestazione a gennaio con tutti gli esponenti istituzionali del partito”. La capogruppo leghista in città, Arianna Cacioni, scrive sui suoi social: “Sicuramente non sarà una querela di Barbet ad intimidirmi o farmi smettere di esercitare un’opposizione ferrea a questa Giunta immobile, inconcludente e senza nessuna idea per la nostra città. Penso che la denuncia nei riguardi dei capigruppo di opposizione sia senza precedenti, non da ultimo perché i Consiglieri Comunali svolgono un ruolo di controllo nei confronti del Sindaco e della Giunta. Una situazione da cortocircuito istituzionale, in cui un esposto ha il sapore di atto pretestuoso e intimidatorio nei confronti di chi, a differenza degli Assessori di Barbet, è lì in ragione del voto dei cittadini”. E ancora: “Credo che a ledere l’immagine e il decoro sia, piuttosto, lo stato di abbandono in cui versa il nostro Comune. Una situazione a cui metteremo presto rimedio, è tempo infatti di cominciare a progettare il futuro, dimenticando questa pagina buia della storia di Guidonia Montecelio, Barbet e il suo sconclusionato gruppo”.