Articolo Uno si schiera al fianco dei lavoratori dell’Ama, il segretario regionale Riccardo Agostini chiede più garanzie e attività di screening anti Covid. In una settimana sono deceduti 3 dipendenti a causa del Coronavirus. Nella giornata di ieri a Tor Pagnotta alcuni operatori dell’azienda municipalizzata del Comune di Roma, in particolare gli autisti, si sono fermati per protesta chiedendo di aumentare controlli e misure di sicurezza.
“La sicurezza dei lavoratori non può essere messa in discussione – ha dichiarato Agostini –. I casi di contagio da Covid-19 in aumento e il numero dei decessi tra i dipendenti Ama (3 in appena 7 giorni) sono molto più di un campanello d’allarme. Il personale è preoccupato e comprensibilmente impaurito per i rischi legati allo svolgimento delle mansioni quotidiane. Chiediamo ai responsabili dell’azienda partecipata capitolina di incrementare i mezzi di protezione individuale e gli strumenti di prevenzione; a effettuare screening mirati anche attraverso tamponi antigenici rapidi e test sierologici mirati. L’acquisto di 150 termometri è una misura necessaria ma non sufficiente a garantire la salute dei dipendenti e il pericolo di focolai”.