L’ora dei conti batte e la maggioranza fa emergere tutte le criticità finora nascoste a stento. Il covid-19 non ha fermato la polemica politica figlia di un’insofferenza malcelata in realtà da mesi e messa a tacere con una serie di accorgimenti tecnici che alla fine hanno risolto poco è niente. Il riassunto delle puntate precedenti è presto fatto: i quattro consiglieri in forza all’amministrazione Proietti, Domenico Cecchetti, Nello De Santis, Alessandra Fidanza e Angelo Marinelli, avevano già evidenziato le difficoltà a riconoscersi in un quadro decisamente accentrato sulla figura del Sindaco e di una manciata di consiglieri con la tendenza a fare poco gruppo. Una spaccatura pericolosa che ha portato la stesso primo cittadino a tentare la via della mediazione spingendo l’armata (un po’ Brancaleone a dirla tutta) a trovare punti di contatto in nome del bene comune. Una strategia che finora non ha sortito grossi risultati, come dimostra la posizione critica assunta in aula oggi all’arrivo dell’Assestamento Generale e del Bilancio consolidato da tutto il gruppo, iniziando da Fidanza e De Santis.
Fidanza: “È necessario un cambio di passo che evidentemente non c’è stato”
De Santis: “Nella mia lista qualcosa è cambiato. Il Bilancio? Sono preoccupato”
Parole chiare che non lasciano adito a retropensieri come quelle di Nello De Santis che si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell’Assessore al Bilancio, Maria Rosaria Cecchetti: “Devo ammettere di essere preoccupato per lo stato del bilancio che andiamo a votare. Una situazione critica che merita delle critiche. È evidente. La prima critica è che non tutte le scelte rappresentate in questi numeri sono state condivise con chi, penso a tutti i consiglieri di maggioranza, con il voto del 31 luglio confermato oggi, si assumono la responsabilità politica delle scelte. Le mie critiche esposte in questa sede formale vogliono proprio guardare avanti, vogliono essere costruttive, sono fatte con il desiderio di contribuire a cambiare passo. Nonostante la delega la bilancio sia in mano ad un assessore che era candidato nella mia stessa lista non mi sono sentito coinvolto nelle scelte e nelle preoccupazioni espresse dallo stesso assessore in sedi istituzionali come le commissioni. Evidentemente qualcosa è cambiato dallo scorso anno nei rapporti politici e personali dentro la lista – e conclude – Sindaco, voteremo sulla fiducia anche questo assestamento nella consapevolezza che occorre cambiare passo. Non da domani, da ieri”. Cosa succederà adesso? Nessuno è in grado di prevederlo, neanche Proietti che forse non potrà più fare finta di nulla ma sarà costretto a prendere atto della necessità di agire immediatamente e con un colpo deciso. La Giunta cambierà volto? Il 2021 potrebbe essere un anno decisamente interessante.