Guidonia e Tivoli, trasporto illecito di rifiuti: altri 3 furgoni “fantasma” sequestrati

Altri furgoni fantasma sequestrati a Guidonia e Tivoli. Il punto è che per trasportare rifiuti e scarti bisogna attenersi a regole precise: chi si mette alla guida del mezzo deve essere iscritto all’albo dei gestori ambientali e poi – cosa fondamentale – avere con sé la documentazione che attesti da dove arriva il materiale e dove lo si sta portando. Chiaro che la destinazione non può che essere un regolare impianto di smaltimento.

Ed è su questo punto che i carabinieri forestali di Guidonia hanno impresso un giro di vite con serrati controlli che hanno già portato a decine di denunce e sequestri. Il senso? La discarica è l’indecente risultato finale di una catena di regole omesse o calpestate. Cominciare a farle rispettare serve a prevenire gli scarichi abusivi.

Negli ultimi giorni i carabinieri forestali di Guidonia hanno intercettato altri tre furgoni “fantasma”, cioè mezzi che trasportavano rifiuti di ogni tipo (pericolosi e non) senza regole. Il reato è trasporto illecito di rifiuti. Risultato: denuncia per chi viene trovato al volante e sequestro di materiale e camioncino. Controlli eseguiti in collaborazione con i colleghi di Palombara Sabina e con le guardie ambientali del Congeav (Tivoli) e dell’associazione Fedra (Guidonia).

Il provvedimento è scattato per due uomini su via della Selciatella, entrambi di Palombara: un 65enne e 69enne. Il primo trasportava pompe, pezzi di climatizzatori, compressori, infissi e altro. Il secondo pezzi di motori di auto e moto con residui di olio e solventi, insieme a ferro e materiale vario.

Un altro è stato bloccato al Bivio di San Polo e a Tivoli. Il primo, 63 anni, aveva al seguito secchi con residui di vernici più ingombranti vari e residui ferrosi.