Il Comune di Tivoli sfida il Covid: torna il Natale con casette e pista di pattinaggio

Natale non ti temo e nonostante il Covid sia a tutti gli effetti ancora tra noi il comune di Tivoli non demorde e pensa a come passare le feste che verranno tra piste di pattinaggio e le immancabili casette di legno in stile tirolese. Se dunque qualcuno pensava che visti i tempi che corrono le feste potessero essere messe momentaneamente in stand by in attesa di tempi migliori, si sbagliava di grosso. Tra la grana Stacchini e i problemi della maggioranza il Sindaco al contrario pensa positivo e si prepara anche a celebrare il 25 dicembre e tutti gli annessi e connessi, affidandosi ad un altro evergreen dell’amministrazione dei civici: l’avviso pubblico. Immancabile come l’arrivo di Babbo Natale e la discesa della Befana, per restare in tema, il Comune si è armato di tanta scaramanzia, carta e penna e ha messo in piedi una determinazione dirigenziale, la numero 1781 del 12 ottobre, con cui poggia sul piatto una posta decisamente magra.

Parliamo di 3mila euro, che i vincitori potranno rimpinguare con sponsor, noleggio degli spazi e contributi, e una serie di richieste per animare i giorni che vanno dal primo dicembre 2020 al 24 gennaio 2021, tra cui spiccano le 23 casette di cui sopra (per essere precisi “almeno”) distribuite tra il centro città e Tivoli Terme, i fuochi di artificio per l’ultimo giorno dell’anno e un’altra consuetudine amata dai tiburtini: la chiamata alle armi per gli aspiranti protagonisti del Frozen amarantoblu in cerca di notorietà, che potranno darsi appuntamento per un holiday on ice di tutto rispetto a Piazza Garibaldi. Un’ipotesi va detto decisamente azzardata data la situazione attuale e le richieste di evitare assembramenti a vario titolo, compresi quelli in casa, che arriva proprio nel momento in cui il Governo Conte valuta una nuova prima stretta per evitare la movida. Chiaramente l’eventualità di vedere i sogni di festa infranti a causa delle direttive nazionali è specificata in calce all’atto, anche per evitare problemi con chi parteciperà, ma intanto la macchina dei festeggiamenti è partita puntale come sempre. Tempi stretti anche per la domanda: gli aspiranti organizzatori dovranno presentare il progetto entro il 27 ottobre. Armatevi di fantasia e anche di una buona dose di fortuna, che di questi tempi davvero non guasta mai.