Piero Presutti scrive al direttore della Asl Roma 5 Giorgio Giulio Santonocito e all’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, la richiesta del sindaco riguarda l’attivazione di una postazione drive-in per effettuare tamponi all’interno del Comune di Fonte Nuova.
“L’amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare campagne di screening tramite test sierologici su base volontaria su tutta la popolazione scolastica e su tutto il personale impiegato presso gli uffici comunali”, spiega il sindaco. Ma attualmente, come è riportato nella lettera firmata da Presutti e come precisano i protocolli dell’Oms, quel tipo di test non può sostituire il tampone molecolare.
Inoltre, il dato diffuso ieri dall’amministrazione che registra 104 positivi sul territorio comunale ha fatto evidentemente scattare un campanello d’allarme. Il sindaco di Fonte Nuova sottolinea anche come nel territorio siano presenti molte case di riposo, Rsa, centri diurni e case famiglia per disabili. Luoghi sensibili, che già in primavera in alcuni casi erano state oggetto di focolai. Il riferimento in questo caso è al Nomentana Hospital.
Per tutti questi motivi l’amministrazione richiede la possibilità di attivare sul territorio comunale di Fonte Nuova una postazione drive-in, come sta succedendo anche a Monterotondo.