Slitta al 12 ottobre l’avvio della mensa scolastica a Guidonia Montecelio, prevista inizialmente per il 5 ottobre. Un ritardo, come spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Strani, dovuto alla mancanza di docenti, personale e banchi adatti alle nuove misure covid. Il servizio è stato assegnato a una nuova azienda attraverso il bando, uno dei più importanti che gestisce l’amministrazione insieme a quello dei rifiuti, che comporterà diverse innovazioni in termini di prodotti bio e ottica plastic free. Ma per provare il nuovo modo di fare mensa scolastica, bisognerà aspettare ancora.
“Stante la carenza in tutte le scuole del territorio sia di docenti e personale Ata che dei banchi adatti all’adeguamento degli spazi alle normative covid nelle aule dove verranno consumati i pasti e nelle mense. Carenze non imputabili all’Amministrazione Comunale né ai Dirigenti Scolastici – spiega Strani – non è ad oggi possibile garantire l’avvio del tempo pieno e di conseguenza della mensa, pertanto si è reso necessario, in accordo con le scuole, di far slittare l’inizio del servizio di refezione scolastica al prossimo 12 ottobre, così da dare modo ai Dirigenti Scolastici di avere l’organico completo per garantire la giusta sorveglianza durante il tempo pieno”.
“La nostra Amministrazione sempre proattiva verso l’ascolto delle esigenze di tutti – conclude il sindaco Michel Barbet – anche in questo caso ha colto le difficoltà paventate, optando per la scelta migliore. Ci dispiace per il disagio alle famiglie causato da questo ritardo, ma la scelta è stata necessaria al fine di arrivare al 12 ottobre e far ripartire il servizio mensa in piena sicurezza”.