Guidonia, grazie alle aziende solidali riapre Cieli Azzurri

Dopo mesi di lockdown, il 14 settembre, sono stati felicissimi di ritornare alle lezioni del loro centro diurno i ragazzi di Cieli Azzurri, unico punto di riferimento a Guidonia per i disabili e per le loro famiglie. Loro che sono stati tra quelli che di più hanno subìto le conseguenze dell’isolamento sociale. Eppure non è stato facile per l’associazione che, tra mille difficoltà, manda avanti da anni questo prezioso servizio. E’ stato possibile riaprire solo grazie alla beneficenza di alcune aziende della città che hanno fornito tutto il necessario per poter rispettare il protocollo anti Covid previsto dalla Regione. Così la Technoearth Biosolutions ha garantito la sanificazione dei locali, la Lifebrain ha provveduto ad eseguire 31 test sierologici (che ripeterà a novembre) e la Euromed ha fornito mascherine, disinfettanti e termometri.
“Anche questa volta – ha sottolineato la presidente di Cieli Azzurri, Emanuela Bracchitta – siamo commossi per la catena di solidarietà che c’è stata e che ha dato modo di far riaprire il centro diurno in sicurezza. Oltre alle grandi società dobbiamo ringraziare i Club di Guidonia Lions e Inner Wheel, sempre disponibili verso Cieli Azzurri”.
La città silenziosa continua a riconoscere, correndo sempre in aiuto di fronte ai problemi, il prezioso contributo di Cieli Azzurri: l’unico servizio su cui tutti i giorni ragazzi e adulti con difficoltà varie possono contare, con personale specializzato e volontari, per essere seguiti e coinvolti in lezioni di autonomia, laboratori di cucina, di giardinaggio, di sartoria e molto altro.