Un vero flop amministrativo il mega appalto dei rifiuti di Guidonia Montecelio: il bando di gara da 56 milioni di euro finisce in un buco nell’acqua. L’unica società che si è presentata non avrebbe i requisiti, la carta ufficiale è in arrivo in queste ore dal Cuc della IX Comunità Montana che si è occupato delle procedure. Lo stesso presidente della commissione ambiente Alessandro Cocchiarella ha informato i colleghi nella riunione di questa mattina: l’unica società che si è proposta per il servizio di smaltimento dei rifiuti a Guidonia, è mancante di un requisito, quindi c’è l’esclusione dalla gara. Un pastrocchio senza precedenti, che intanto, vista la scadenza del precedente appalto a giugno, ha già portato l’ente a un ritardo nella tabella di marcia e alla necessità di prorogare alla Tekneko (l’attuale responsabile del servizio). L’azienda d’altronde ha dato del filo da torcere all’amministrazione di Michel Barbet portando l’intero pamphlet davanti ai giudici amministrativi.
Il Comune sul piano legale ce l’ha fatta, ma su quello operativo la sconfitta è amarissima. Il punto più dolente sono le condizioni, l’appalto infatti prevede di affidare non solo la raccolta a casa ma anche lo smaltimento, l’azienda cioè dovrà occuparsi di tutta la trafila fino alla destinazione finale. Raccolta, trasporto e smaltimento in un unico servizio. Una soluzione individuata per cercare di mettersi al riparo dalle criticità dei rapporti con gli impianti di smaltimento, ma a quanto pare impraticabile per i privati. Un caos vero e proprio, che era stato già denunciato e che vede in questo esito un’ulteriore conferma.
È un “fallimento” dell’amministrazione, per il consigliere Pd Mario Lomuscio: “L’errore più grosso è stato quello di prevedere, per un contratto di questa importanza, 3 anni di durata, un elemento che disincentiva perché si tratta di un appalto oneroso per l’azienda che deve investire per un tempo che non è sufficiente ad ammortizzare”. C’è poi secondo Lomuscio un dato tutto politico: “Hanno idee confuse che portano a pessime conseguenze”.