È uscito il 15 giugno “Tutta colpa di un uomo brizzolato” per i tipi di Scatole Parlanti, il nuovo romanzo di Francesco Di Giulio, autore celebre per la saga di Hell City entrata nella top 100 di Amazon. Questa volta lo scrittore di Mentana si allontana dal filone distopico per sperimentare un nuovo genere. Oltre al libro in uscita, Di Giulio sta curando anche un thriller radiofonico.
L’uomo brizzolato e la fotografia di un momento
Il nuovo libro è composto da istantanee. I personaggi da strada che popolano il romanzo danno vita a una serie di “emozioni fotografate” suddivise in tre archi narrativi. “Per scrivere il libro mi sono ispirato ad alcuni esponenti della beat generation come John Fante o Charles Bukowski – spiega l’autore –. Ho voluto esplorare il genere contemporaneo: non entrare nei personaggi, ma ricreare l’immagine di un particolare momento”. Un uomo distinto di mezza età entra in un sushi restaurant e siede da solo a un tavolo: nel locale una coppia in crisi, tre amici che hanno fallito nella vita e una cameriera iniziano a immaginare chi possa essere. “Ognuno di loro rivede nell’uomo brizzolato sé stesso – spiega Di Giulio –. Più in generale noi vediamo negli altri ciò che abbiamo dentro, il mio romanzo in questo senso è un gioco di specchi”.
Nuovi progetti, lockdown e Hell City
Francesco Di Giulio, invece, ha dentro di sé ancora molte storie da raccontare. Un flusso creativo interrotto dal lockdown. “È quasi incredibile, in questi mesi di quarantena mi è mancata la lucidità mentale per poter scrivere. Non riuscivo a raccogliere le idee, mi ero quasi bloccato – racconta lo scrittore –. Oltre ad essere un lockdown fisico per me è stato anche mentale”. Per l’autore mentanese si è trattato quasi di un déjà-vu, in quanto alcune delle immagini di questo periodo di sospensione le aveva già descritte nelle pagine del primo capitolo della saga di Hell City. “Il primo libro tratta proprio l’argomento dell’isolamento – continua Di Giulio –. Parla di un governatore che impone alcune restrizioni per consentire ai cittadini di Hell City di vivere in sicurezza. In particolare penso al controllo con i droni e al divieto di assembramento. Per certi aspetti mi è parso di rivivere nella storia che avevo scritto”. Con la fine del lockdown sono ripartite anche le idee. Oltre alla promessa di portare a termine al più presto un terzo capitolo su Hell City, Di Giulio si sta cimentando con un nuovo linguaggio. Attualmente è impegnato in radio nella lettura di una serie a puntate curata interamente da lui. Si tratta di un thriller in onda online su nonelaradio.it, disponibile anche in podcast per chi volesse recuperare le puntate già narrate.
Emanuele Del Baglivo
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