Home Cronaca Tivoli, restrizioni alla vendita di cannabis light: il sindaco vota con la Lega

Tivoli, restrizioni alla vendita di cannabis light: il sindaco vota con la Lega

Tivoli, restrizioni alla vendita di cannabis light: il sindaco vota con la Lega

Il consiglio comunale di Tivoli non si smentisce neanche nell’era dei collegamenti “da remoto”. Tra una seduta e l’altra a suscitare quantomeno la curiosità degli osservatori politici è quel curioso caso che si è consumato ieri quando l’aula di Tivoli, riunita per discutere una serie di mozioni, si è ritrovata con in mano la proposta avanzati dai consiglieri leghisti Vincenzo Tropiano, Andrea Napoleoni e Massimiliano Asquini insieme al civico Giorgio Ricci. Una proposta nata per impedire l’apertura di negozi di vendita di cannabis light accanto a scuole, asili, centri di aggregazione, luoghi di culto e impianti sportivi. Un cavallo di battaglia del centrodestra che quindi è sbarcato nell’era post covid-19 anche dalle parti della Superba e fin qui nulla di strano. A destare sorpresa è invece il voto della maggioranza, in gran parte astenuta almeno per quanto riguarda l’anima più vicina politicamente ai firmatari dell’atto, tranne il primo cittadino che invece ha votato a favore. Una anomalia, se così la vogliamo chiamare, che sicuramente può avere letture diverse. Da una parte il sindaco, Giuseppe Proietti, ha sempre brillato per autonomia decisionale, un atteggiamento forte il suo, che è stato anche oggetto negli ultimi tempi di tentativi di ribellione più o meno sottesi che a quanto pare hanno sortito poco e niente. Dall’altra proprio con il pensiero rivolto alle fibrillazioni maturate, soprattutto dalle parti di Tivoli Mia, non è difficile non immaginare che ci sia anche una volontà politica ben precisa, che si è manifestata con un voto che comunque alla fine è servito a poco: il grande numero di astenuti ha portato alla bocciatura del punto. alc

Leave a Reply