Sacchi neri pieni di rifiuti di ogni tipo abbandonati nell’aiola del parcheggio di via Rosata, a Collefiorito. Ma gli alimentatori della discarica abusiva improvvisata si sono traditi da soli: in mezzo al pattume i carabinieri forestali di Guidonia hanno trovato alcuni scontri di acquisti con tanto di codice fiscale. Abbastanza per risalire ai “proprietari” dell’immondizia. Così la multa da 600 euro è scattata per due fratelli, di 40 e 30 anni. A seguito del verbale, come previsto in questi casi, scatterà anche l’ordinanza del sindaco che intima la pulizia dei luoghi e il corretto smaltimento di ciò che è stato abbandonato.
L’uso dei sacchi neri e comunque non trasparenti, intanto, è vietato dallo scorso 31 marzo. Non possono essere usati dagli utenti (pena una multa da 25 a 500 euro), né prelevati dalla Tekneko. Una sanzione applicabile anche alle attività commerciali che continueranno a venderli, visto che dal 30 aprile è ormai vietato anche smaltire eventuali scorte. Stretta pure sull’utilizzo di contenitori, stoviglie monouso e materiale vario non biodegradabile. RedCro
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