Il Comune di Monterotondo rilancia i Buoni Spesa per generi di prima necessità con un nuovo avviso dedicato a una platea più ampia e, in particolare, a tutti coloro che non ne hanno ancora usufruito. La domanda va inoltrata agli uffici comunali attraverso il form onlinesegnalato dall’amministrazione. Per chi non ha a disposizione una connessione internet il Comune ha attivato le tre linee telefoniche 0690964202 – 0690964310 (unica linea attiva il sabato) – 0690964397, dal mercoledì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.30. Sarà il Coc a contattare i richiedenti per concordare un appuntamento per il ritiro dei buoni. I voucher sono riservati ai cittadini che non ne hanno fatto richiesta in occasione del primo avviso e che sono in possesso dei requisiti stabiliti dal Comune. I Servizi Sociali controlleranno accuratamente le informazioni inoltrate dai richiedenti, chi dichiarerà il falso sarà passibile di denuncia penale.
I buoni spesa sono diretti a nuclei familiari anche mononucleari in possesso dei seguenti requisiti:
a) nucleo familiare residente nel Comune di Monterotondo, oppure domiciliato anche nel caso sia temporaneo e causato dall’emergenza Covid-19;
b) per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea il possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità, anche in scadenza nel periodo 31 gennaio 2020 e 15 aprile 2020 in quanto prorogato a norma vigente fino al 15 giugno 2020;
c) nucleo familiare che ha subito una sostanziale riduzione del reddito a causa dell’emergenza Covid-19;
d) nucleo familiare che non è già risultato beneficiari di buoni alimentari erogati con il primo Avviso del 2 aprile 2020;
e) nucleo familiare che non è titolare di conti e/o depositi bancari o postali complessivamente superiori a € 8.000,00 alla data del 31 marzo 2020;
f1) nucleo familiare che sostiene le spese per l’affitto dell’abitazione privata in cui risiede o è domiciliato, e che abbia alla data della domanda una disponibilità economica mensile complessiva al netto della quota dell’affitto determinata da redditi di qualunque natura (da lavoro dipendente, autonomo, pensione…) e/o da ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione, Reddito di cittadinanza…), non superiore a quanto indicato alla Tabella 1;
f2) nucleo familiare che ha contratto un mutuo per l’acquisto prima casa dopo il 1° aprile 2019 e non risultino beneficiari della sospensione del mutuo disposto dal Decreto Cura Italia, e che abbia alla data della domanda una disponibilità economica mensile complessiva al netto della quota della rata mensile del mutuo determinata da redditi di qualunque natura (da lavoro dipendente, autonomo, pensione …) e/o da ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione, Reddito di cittadinanza …), non superiore a quanto di seguito indicato alla Tabella 1;
f3) titolari di una abitazione di proprietà, o comunque in uso a titolo gratuito, che abbiano alla data della domanda una disponibilità economica mensile complessiva determinata da redditi di qualunque natura (da lavoro dipendente, autonomo, pensione…) e/o da ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione, Reddito di cittadinanza…) non superiore a quanto indicato alla Tabella 1;
Tabella 1: limiti massimi disponibilità economica mensile:
fino a €. 350,00 per i nuclei composti di 1 persona
fino a €. 500,00 per i nuclei composti di 2 persona
fino a €. 650,00 per i nuclei composti di 3 persona
fino a €. 800,00 per i nuclei composti di 4 persone
fino a €. 1.000,00 per i nuclei composti di 5 o più persone
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