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Manuela Villa tra radio, impegno e tanta solidarietà

Manuela Villa tra radio, impegno e tanta solidarietà

di Alessandra Paparelli

Intervista a Manuela Villa, artista a 360’, cantante, musicista, attrice, notissimo personaggio televisivo, scrittrice, speaker e giornalista radiofonica a Radio Italia Anni 60 Roma, 100.5 FM. L’abbiamo incontrata in questa fase complessa e difficile dell’emergenza Covid-19. Abbiamo parlato dei lavoratori dello spettacolo ma soprattutto del durissimo momento per tutti i cittadini, per il nostro Paese.  In questo momento Manuela dà la priorità alla solidarietà, all’aiuto concreto per chi è solo. 

Partiamo dalla sua vita artistica. Tanta gavetta nel mondo della musica e dello spettacolo, il primo grande successo con “Piacere Rai Uno” in cui reinterpreta due storici brani portati al successo dal suo celebre padre, l’indimeticato Claudio Villa, “Granada e Un amore così grande”. Tanto teatro, con Oreste Lionello e Pippo Franco; e ancora, Festival di Sanremo, tanti successi portati all’Estero; la ricordiamo ospite del programma “Alle due su Rai Uno” con Paolo Limiti e nel cast fisso di “Casa Rai Uno” con Massimo Giletti. Nel 2007 vince L’Isola dei Famosi, con il 75% dei consensi, un plebiscito e gradimento corali (grinta, simpatia, determinazione, queste furono le carte vincenti).

Lo spettacolo fermo, il comparto radio-tv insofferenza a causa dell’emergenza Covid-19 e le ristrettezze del decreto governativo. Persi più di 75mila eventi artistici, culturali, musicali. Manuela Villa nella gestione ed emergenza Coronavirus tira fuori l’aspetto solidale: fermo anche il suo programma radiofonico del mattino, dalle 7.00 alle 9.00, la brava e talentuosa artista romana si racconta, mettendo in luce un cuore puro; non soltanto donna fortissima – che si è battuta nella vita per far valere i propri diritti – cantante passionale, artista completa e personaggio molto noto e popolare della tv ma persona solidale, che ha scelto di offrire il proprio tempo e una mano a chi in questo momento è in condizioni di fragilità e solitudine. “Se per amore degli altri non avrai paura di cambiare, non farai altro che bene”: questa è la frase che riassume Manuela Villa pensiero, donna, persona e non solo personaggio. Conosciamo bene il suo grande talento artistico, la sua voce meravigliosa e potente, il suo carattere “passionale” come viene definita dai media, ma al tempo degli hastag #iorestoacasa, della musica su Facebook , in rete e dai balconi, Manuela ha fatto un passo in più: quello di portare solidarietà e impegno concreto. 

Annullati e sospesi più di 75mila eventi tra artistici, musicali, culturali. Una tua riflessione su questo momento durissimo che stiamo vivendo per lo spettacolo e il comparto radio-tv in grande difficoltà. Come stai gestendo l’emergenza? Come stai conciliando l’impegno da volontaria e la casa?

Difficilissimo momento per il nostro Paese, tra malati e persone decedute. La gente deve pagare le bollette, le tasse; le persone devono mangiare e ora dunque il problema principale da affrontare – sia ora che nel post emergenza Covid-19 – saranno gli affitti, le bollette, riaprire una serranda per un commerciante, un negoziante. Questa è la realtà con cui fare i conti. Saremo quelli della ricostruzione. Noi artisti per ora siamo fermi, restiamo “artisti” in quanto tali ma non lo siamo, in questo momento storico, non potendo in questo momento e chissà per quanto, lavorare. Per prima cosa le persone devono ora riempire “la pancia” e quindi spettacolo, pubblicità, raccolta pubblicitaria sono le ultime cose che ripartiranno, i tagli principali, le ultime cose nei pensieri di tutti. Questo vale anche per il mio programma radiofonico, al momento sospeso come tutti gli altri colleghi. La radio conserva comunque, sempre, un ruolo importante di intrattenimento e informazione. 

Hai una lunga carriera artistica. Cosa ne pensi della musica in rete per unire gli italiani? E come hai vissuto l’iniziativa radiofonica (La radio per l’Italia) in simultanea, di tutte le radio nazionali e locali/regionali, sia FM che web?

Ben vengano queste iniziative, a cui ho anche io aderito con piacere ma in questo momento chi può deve dare una mano a chi soffre, a chi è in situazioni di difficoltà e fragilità. Personalmente, mi sono sentita di fare questo. Inoltre, la riscoperta di valori, sentimenti e affetti che abbiamo dimenticato. Il lasciare qualcosa ai nostri figli, di buono, di generoso, di concreto. Non tutti cambieranno, una volta superata l’emergenza Coronavirus, non tutti coglieranno questa opportunità. Chi non ha un animo buono, difficilmente potrà cambiare, secondo il mio parere. 

Sei mamma di un ragazzo poco più che adolescente. Cosa ci sta insegnando questa pandemia mondiale, nazionale? 

Lasciare qualcosa di concreto e valido ai nostri figli, la ripartenza e il futuro sono per loro. 

Mentre scriviamo, a breve andrà in onda in serata su Rete4 “La Presidente” dal Salone Margherita di Roma, lo storico Bagaglino: spettacolo di grande successo in cui Manuela Villa è una dei protagonisti. Lo vedremo ognuno a casa propria con un cast eccellente: sul palco, accanto a Valeria Marini, abbiamo grandi nomi quali Maurizio Martufello, Morgana Giovannetti in arte Morgana, Mario Zamma, Enzo Piscopo e naturalmente Manuela Villa; la regia è di Pier Francesco Pingitore, un nome e una garanzia. Il 27 marzo scorso si è celebrata la “Giornata Mondiale del Teatro”, vogliamo augurare al teatro Italiano e a tutto il Teatro una pronta ripresa ed una rigogliosa stagione post emergenza Covid-19, sia del 2020 sia in particolare, dal 2021 in poi. 


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