di Alessandra Paparelli
Intervista a Nina Soldano, attrice di cinema, serie tv, fiction, personaggio televisivo, volto notissimo della televisione italiana. Scoperta da Pippo Baudo e lanciata nel Fantastico 6 del 1985, Renzo Arbore la vuole nel programma Indietro Tutta, nel 1987. Con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello prende parte alla sit-com Casa Vianello, 1992, recitando in un episodio; una lunghissima carriera artistica fin da giovanissima, tanto cinema, fiction e serie tv, tanta televisione, la ricordiamo anche in Notti sul Ghiaccio di Milly Carlucci. Lunghissima militanza come protagonista femminile nella storica soap di RAI3, Un posto al Sole, in cui interpreta il ruolo di Marina Giordano, personaggio molto forte della serie. Grazie alla sua lunga carriera riceve numerosissimi premi tra i quali, nel 2013, un prestigioso premio e riconoscimento dall’ Associazione Culturale Italiana di New York, quale attrice italiana più popolare all’estero. Soprannominata “La Queen”, è stata anche in un paio di occasioni recenti ospite nella nostra trasmissione radiofonica, Breakfast in Italia-Radio Italia Anni 60 Roma con una super puntata (un successo incredibile con chiamate e messaggi da tutta Italia e Europa) dedicata all’amatissima soap tv, insieme al collega Riccardo Polizzy Carbonelli, i due “cattivi” per eccellenza di Un posto al Sole. Nina ora si racconta durante l’emergenza Coronavirus.
Inevitabile partire dall’emergenza Coronavirus: anche per l’amatissima soap di RAI3, Un posto al Sole, è arrivato lo stop dal set, per adeguarsi alle norme restrittive del decreto governativo atte a evitare il contagio. Come state vivendo questo momento, tutti voi colleghi di lavoro?
Lo stop dal set è avvenuto il 13 marzo scorso ed è stato inevitabile. I miei colleghi ed io ci mandiamo WhatsApp e messaggi giornalieri per restare sempre in contatto. Sappiamo che dobbiamo pazientare e rallegrare gli italiani che ci seguono sui vari social. Con il mio collega Cosimo Alberti (il vigile Cerruti) e suo marito Cristian Luino (personal trainer) – per esempio – facciamo e realizziamo delle belle dirette Instagram relative a come tenersi in forma. L’appuntamento è quotidiano: ogni mattina alle ore 11.00, appuntamento con “Fitness Show” e devo dire che i fan rispondono molto bene, divertendosi come matti e rendendo noi molto felici.
Come stai vivendo, Nina, la gestione e l’emergenza Covid-19? Come ti sei organizzata in casa? E, soprattutto, cosa ci sta insegnando questa tragedia nazionale e mondiale?
Personalmente, il Covid-19 nonostante i giusti divieti che ci vengono imposti dal Governo, lo sto vivendo in totale relax insieme a mio marito Teo. Siamo consapevoli che non sia uno scherzo ma che si tratti di una emergenza seria. Di tempeste nella mia vita ne ho affrontate tante e questa non mi spaventa affatto. È un’emergenza ma torneremo tutti alla normalità. Nel frattempo, durante il giorno, ci dedichiamo al giardinaggio, alla casa in generale ma soprattutto a noi, dato che nella frenesia del lavoro e dei vari spostamenti, prima di questa emergenza il tempo per noi era veramente minimo. Nel pomeriggio invece, ci dedichiamo all’informazione per ascoltare la conferenza stampa della Protezione Civile quotidiana.
Torniamo alla famosissima e amata serie tv, soap o real drama (come oggi viene definita), Un posto al Sole: fino ai primi di aprile avremo le puntate nuove e subito dopo, le repliche. Ci saranno cambiamenti ulteriori?
Un Posto Al Sole andrà in onda fino al 3 aprile. Successivamente, da lunedì 6 aprile invece le repliche partiranno dalla 16esima serie (quella del 2012), poi si vedrà…
La produzione aveva cercato di fronteggiare l’emergenza fino a poco tempo fa, mantenendo distanze dovute.
Siamo andati avanti fin quando abbiamo potuto. Nelle ultime due settimane di riprese, parlo di fine febbraio fino al 12 marzo, si poteva entrare in Rai soltanto firmano un modulo (autocertificazione) prima di accedere al Centro di Produzione Rai di Napoli dove si dichiarava che non eravamo stati nella zona rossa; per la sicurezza poi si entrava solo con mascherina e guanti. Durante le prove mantenevamo la mascherina e poi al “ciak pronti a girare” si toglieva con la distanza di sicurezza anche con la troupe, modificando anche scene dove erano previsti baci e abbracci. E così per tutto il giorno: dalle 7.00 di mattina fino alle 19.00 di sera, è stato un grande sacrificio che abbiamo fatto volentieri.
Lavoratori spettacolo: denuncia dei lavoratori del settore spettacolo e richiesta fondi e sostegno al Governo: nel decreto “Cura Italia” il Premier Conte ha messo una prima pietra che però non soddisfa i lavoratori, soprattutto quelli intermittenti. Il Governo assicura che ci sarà una nuova manovra economica per aprile. Un primo passo, la cassa integrazione in deroga. Che cosa ne pensi? Qual è il tuo pensiero?
Non voglio polemizzare, non voglio affrontare un tema politico né parlare in politichese. Dico semplicemente di avere pazienza e di aspettare la nuova manovra che tutti attendiamo ad aprile: “step by step”.
Gli artisti hanno lanciato da giorni l’hastag #iorestoacasa: cosa ti senti di dire, in proposito?
Voglio dire a tutti i concittadini, agli Italiani, di restare sul serio a casa, di seguire le regole, di rispettare il decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di essere sempre informati correttamente, seguendo l’evoluzione dell’emergenza. Siamo più rispettosi delle regole per il bene di tutti.
Umanamente, cosa potrà insegnarci questa tragedia, questa prova durissima per tutti noi, alla luce di tante persone che muoiono ogni giorno, malati e anche medici, infermieri, volontari allo stremo?
Ho notato che la gente inizia a rispettare la fila sia al supermercato che in farmacia…ecco, spero che questa emergenza, questa prova durissima, ci insegni il rispetto , la disciplina , la consapevolezza che nonostante tutto siamo molto fortunati ma soprattutto di avere sempre davanti il principio di solidarietà anche dopo il Covid-19
Quale sarà la prima cosa che farai, una volta terminata questa emergenza? Hai cose da dire a qualcuno che non hai mai detto, cose da fare che non hai mai fatto?
Terminata questa emergenza io e Teo ce ne andremo sicuramente al mare, ci manca moltissimo. Il prossimo 19 aprile sarà il nostro anniversario di matrimonio, chissà se ci riusciremo, chissà se lo festeggeremo al mare. Vedremo. Buona vita a tutti.
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