Nomentana Hospital e Palestrina, il Pd: “Basta sciacalli, ora responsabilità”

Il Pd con Bruno Astorre e Rocco Maugliani sostiene l’operato della Regione Lazio riguardo al Nomentana Hospital e all’ospedale di Palestrina e stigmatizza le reazioni degli amministratori di Fonte Nuova e del sindaco prenestino. “In queste ore drammatiche siamo purtroppo costretti a constatare da parte di alcuni amministratori locali del centrodestra, spalleggiati pubblicamente dai rispettivi referenti in regione, un atteggiamento assurdo incompatibile con le funzioni che ricoprono – dichiarano i segretari Pd di regione e provincia –. A Fonte Nuova e a Palestrina la Regione Lazio ha individuato due strutture sanitarie, rispettivamente un’intera ala separata del Nomentana Hospital e l’ospedale Coniugi Bernardini, che saranno esclusivamente adibite alla cura dei pazienti malati di Covid 19 con sintomatologie che non necessitano di trattamenti intensivi”.
La funzione dei due istituti sarà decisiva per la gestione dell’emergenza, spiegano i due dirigenti.
“Queste strutture, completamente sicure e isolate secondo gli opportuni protocolli, consentiranno ai malati affetti da questa patologia su una larga fascia di territorio della provincia di poter essere assistiti senza rischio per la propria e per l’altrui salute, alleggerendo al tempo stesso gli altri centri Covid predisposti nella capitale”.
Secondo Astorre e Maugliani, gli amministratori locali erano stati opportunamente avvisati dalla Regione Lazio.
“Le polemiche scatenate da alcuni esponenti dell’amministrazione di Fonte Nuova e soprattutto dal sindaco di Palestrina – continua il comunicato –, che hanno fra l’altro omesso di fare cenno al fatto che erano stati preventivamente informati dalla Regione per tempo, sono volgari e irresponsabili, intrise di demagogia e volte a creare un allarmismo in comunità già duramente provate di cui non si sentiva il bisogno. Stiamo vivendo una tragedia immane che sta paralizzando il mondo e le scene di orrore e disperazione che vengono dal nord Italia, dalla Spagna e da tante altre parti del globo, dovrebbero insegnarci che non ci sono vie e soluzioni facili da perseguire. Ci vuole rispetto per i malati che hanno diritto ad avere sul loro territorio strutture in grado di accoglierli anche e soprattutto in periodi di crisi. Responsabilità e rigore si richiedono anche ai nostri amministratori. Il tempo degli sciacalli è finito”.

Emanuele Del Baglivo