Stavano tranquilli a fare pic nic nella riserva di Monte Catillo nonostante l’emergenza coronavirus e i divieti. Un gruppo di almeno dodici gitanti sorpresi in piena scampagnata, con tanto di vettovaglie schierate, sono stati sorpresi da una pattuglia della polizia di Roma Capitale inviata sul posto.
Innocenti: “L’irresponsabilità non è ammissibile”
“Incredibile – commenta l’assessore alla Mobilità, edilizia e urbanistica di Tivoli Gianni Innocenti – che succeda nonostante da ogni parte si inviti con forza a non uscire e a non riunirsi in gruppo. Sabato passato era stato necessario attivare una sorveglianza con una pattuglia di carabinieri presso l’Arco degli Angeli per controllare l’accesso da via Catillo. Non è la prima volta, l’incoscienza di pochi può vanificare i sacrifici e le rinunce che stiamo tutti facendo per evitare che il contagio dal virus si estenda. Se saremo responsabili potremo presto riprendere a frequentare nuovamente quel patrimonio ambientale che Tivoli ha”. Da oggi – annuncia Innocenti – la stessa polizia, con l’ausilio dei carabinieri forestali, attiverà una sorveglianza costante su tutte le aree protette della Città Metropolitana e sarà emessa un’ordinanza di divieto di accesso a tutti, esclusi gli allevatori e le forze dell’ordine. “Sono giorni in cui l’irresponsabilità non è ammissibile”.
La polizia provinciale presidia parchi e riserve
“Questo fine settimana abbiamo intensificato i controlli nei parchi e riserve gestite dalla Città metropolitana di Roma. La nostra Polizia locale è dislocata nelle zone di Tivoli, Monte Catillo, Artena, Gattaceca Nomentum e Carpineto Romano, anche in applicazione dell’ultimo decreto del Ministero della Salute”, spiegano Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma e Giuliano Pacetti Consigliere Delegato ambiente. “L’attività di controllo e presidio, in collaborazione con la Polizia Locale dei Comuni interessati, ci consente di essere presenti sul territorio in maniera capillare per consentire alle nostre pattuglie di svolgere il lavoro su tutto il territorio provinciale. In tutte le aree controllate saranno affissi cartelli che richiamano il Decreto del Ministero della Salute che vieta l’ingresso ai parchi. Invitiamo tutti a rimanere a casa; solo così potremo superare l’emergenza e riprendere la vita normale”. RedCro
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