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Monterotondo, disinfezione delle strade e Varone pensa di far slittare la Tari

Monterotondo, disinfezione delle strade e Varone pensa di far slittare la Tari

Emergenza Coronavirus, il Comune di Monterotondo ha avviato nella serata di ieri la disinfezione delle strade della città, in particolare a ridosso degli ambienti ritenuti più sensibili come supermercati, farmacie e parafarmacie. Riccardo Varone ha predisposto alcune chiusure e ha intrapreso delle iniziative per contenere con più efficacia il contagio. 

Il ringraziamento del sindaco

“Voglio ringraziare di cuore tutti i volontari e le volontarie della Protezione Civile Monterotondo che in questo momento sono impegnati nelle operazioni di sanificazione e igienizzazione nei luoghi più affollati in questi giorni di emergenza – ha dichiarato Varone –. Ormai sono già 5 giorni che dormono in sede, si alternano per rispondere al telefono, per pianificare tutte le necessità che emergono in poche ore. Grazie! Proseguiremo nei prossimi giorni con la sanificazione, fino a cessata emergenza”.

Chiusure e smart working

Oltre a invitare nuovamente tutti i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni, il sindaco Riccardo Varone ha annunciato ulteriori provvedimenti. Per i dipendenti comunali, dove possibile, è stato predisposto il regime di smart working. I cimiteri comunali sono stati chiusi attraverso un’ordinanza, come le Poste di via Garibaldi e l’ufficio Acea di piazza Baden Powell. In attesa di apprendere l’indirizzo del Governo in merito al pagamento delle tasse, il Comune di Monterotondo sta valutando anche di far slittare le prossime rate della Tari.
Emanuele Del Baglivo

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