di Gea Petrini
Italia con il fiato sospeso, campagne di sensibilizzazione, misure e sanzioni: una nuova settimana nell’emergenza coronavirus. Giornata fitta di incontri al Comune di Guidonia Montecelio dove per fronteggiare l’epidemia si è attivato un tavolo tecnico parallelo al centro operativo comunale. Un caso accertato di contagio, un uomo di Guidonia centro ricoverato adesso a Roma, per il quale è partita come da protocollo l’indagine epidemiologica da parte degli esperti Asl sulla catena dei contatti. Nella Asl Roma 5 ci sono 3 casi positivi e 97 persone in isolamento domiciliare. I casi positivi sono a Castel Madama, Guidonia e Monterotondo.
Il Comune schiera il tavolo tecnico, il centro operativo e i referenti
Su impulso dell’amministrazione ci sono due equipe che a Guidonia si occupano dell’epidemia. Il centro operativo comunale, appunto, il Coc attivato formalmente ieri che mette insieme uffici comunali, polizia locale e protezione civile per la gestione dell’emergenza. C’è poi il tavolo tecnico con la protezione civile, l’associazione nazionale carabinieri e la croce rossa, che è tornato a riunirsi questa mattina. Accanto a questi due motori operativi, il sindaco e i referenti sul caso coronavirus che sono la vicepresidente del consiglio comunale Laura Santoni, l’assessore al personale Andrea Saladino e il presidente Nvg e coordinatore del gruppo Raul Baccei, stanno portando avanti degli incontri specifici. Michel Barbet intanto è andato al Car dove ha chiaramente raccolto preoccupazioni. Si sta lavorando poi per entrare in contatto con le realtà che si occupano di disabilità per capire come gestire insieme la situazione.
Incontro con i commercianti
In mattinata c’è stato anche l’incontro con i commercianti in aula consiliare. “Hanno partecipato i consiglieri di tutte le forze politiche – ha detto il sindaco – nell’ottica di lavorare insieme per uscire al più presto da questa emergenza”. Un vertice nel quale gli esercenti si sono detti allarmati per le conseguenze economiche sulle attività che, chiuse o aperte, stanno subendo delle pesanti ricadute. Una questione sulla quale Barbet ha garantito massima collaborazione in attesa di capire dal governo nazionale e regionale quali siano gli strumenti e le risorse a disposizione. Proprio sul fronte delle attività, ci sono anche domande e dubbi interpretativi rispetto al decreto e all’ordinanza regionale, come per i centri estetici e i parrucchieri. Il decreto dispone la chiusura dei centri benessere e termali, questione che ha sollevato un po’ ovunque le stesse domande rispetto ai centri estetici e i parrucchieri. Il Comune di Monterotondo ha diffuso su questo una nota esplicativa che chiarisce come estetiste e parrucchiere possano stare aperti pur dovendo garantire le distanze. L’amministrazione di Guidonia ha scritto alla Regione per avere in tempi rapidi una risposta che possa chiarire la situazione.
Chi è tornato dalla zona rossa deve comunicarlo
Anche a Guidonia Montecelio come nel resto del centro sud si vivono poi le preoccupazioni legate al grande esodo dalle zone rosse. Chi torna dalle zone rosse (Lombardia più 14 province) deve comunicarlo e poi mettersi in isolamento, è stato deciso con una ordinanza regionale dopo le partenze in massa dal nord. L’ordinanza impone di osservare la permanenza domiciliare, il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza fino alla valutazione a cura del dipartimento di prevenzione.
Info utili
Per dichiarare il rientro dalle zone rosse si possono chiamare i numeri:
Servizio Igiene e Sanità Pubblica Asl Roma5 335 8722896 e 335 6198190
Per domande la protezione civile Guidonia h24
0774301520
il Comune di Guidonia ha attivato una pagina dedicata sul sito
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