Coronavirus, ospedale Tivoli la Cisl lancia l’allarme: pochi dispositivi di protezione individuale

L’emergenza cresce e di concerto cresce anche la preoccupazione degli operatori che si trovano in prima linea a fronteggiare una situazione sempre più complessa. Per questo sono tornati a scrivere le rappresentanze sindacali, in particolare la Cisl Fp Roma Capitale-Rieti, che hanno preso carta e penna, si tratta dell’ennesima lettera in una manciata di giorni, per chiedere al Direttore Generale della Asl Roma 5, Giorgio Santonicito, di fare luce sulla questione della distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. In particolare denunciano la mancanza di mascherine FFPP2 e FFPP3 occhiali e kit di isolamento per i reparti di oculistica, urologia, pediatria, nefrologia, sala operatoria, medicina e rianimazione, stando almeno a quanto riportato in una circolare del 27 febbraio, che quindi avrebbero solo mascherine chirurgiche. Una modalità che desta qualche perplessità vista la situazione e l’eventualità, non peregrina, da parte degli operatori di venire a contatto con situazioni di criticità.