Home Cronaca Coronavirus, no eventi e scuole chiuse. Tutte le misure del decreto Conte

Coronavirus, no eventi e scuole chiuse. Tutte le misure del decreto Conte

Coronavirus, no eventi e scuole chiuse. Tutte le misure del decreto Conte

Stop a convegni, eventi, manifestazioni. Teatri e cinema sospesi se non garantiscono la distanza minima di un metro tra le persone. Niente visitatori negli hospice per gli anziani (a meno di specifica autorizzazione), partite a porte chiuse, niente cerimonie religiose, eventi in luoghi pubblici o privati che prevedano l’affollamento. Misure stringenti del decreto che Giuseppe Conte ha firmato ieri sera insieme al ministro Roberto Speranza, decreto che contiene la regola che ha tenuto con il fiato sospeso tutta Italia: la chiusura delle scuole e delle università fino al 15 marzo. Una misura senza precedenti nell’Italia repubblicana.

Scuole e università chiuse fino al 15 marzo

È stata la misura più difficile e discussa. Sospensione, fino al 15 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative svolte a distanza. Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. I dirigenti scolastici, sentito il collegio dei docenti, attivano, ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. 

No a congressi, meeting e eventi affollati

Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità e ogni altra attività convegnistica o congressuale. Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Restrizioni per cinema e teatri

Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Partite solo a porte chiuse

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, resta comunque consentito svolgere le competizioni a porte chiuse. 

Palestre e piscine aperte ma devono garantire distanza

Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto.

Restrizioni su pronto soccorso e hospice

È fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso, salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto. L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione. 

Anziani a casa

È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. 

Promozione della prevenzione

I sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie anche presso gli esercizi commerciali.

Leave a Reply