Il bianco della pietra sorprende mentre Michele Zarrillo allarga le braccia con i suoi occhiali neri: l’artista ha scelto le cave di Guidonia Montecelio per girare il video del pezzo Nell’estasi o nel fango. Uno scenario suggestivo capace di restituire la forza dell’individualità e insieme l’universalità del messaggio artistico. Zarrillo ha presentato il video in anteprima ieri a Domenica In, ospite di Maria Venier, dopo averlo girato nella location dell’azienda Str, la Società del Travertino Romano. Una canzone diversa rispetto al repertorio classico dell’artista che ha lasciato i temi dell’amore per scandagliare la condizione dell’uomo di oggi, confuso, a volte perso in una società senza punti di riferimento, ma capace ancora di rimettersi in gioco e affermare la voglia di esserci. Zarrillo ha annunciato poi l’inizio del nuovo tour teatrale che inizierà il 19 aprile a Milano (Teatro Nazionale), poi proseguirà a Gallipoli-Lecce il 24 aprile (Teatro Italia), quindi sono previste le date a Fermo il 29 aprile (Teatro dell’Aquila), Napoli il 4 maggio (Teatro Diana), e a Roma il 6 maggio (Teatro Brancaccio), oltre ad alcune date all’estero. Non è la prima volta che gli scenari delle cave di Guidonia diventano palcoscenico, dai servizi fotografici delle grandi firme alle performance teatrali, i luoghi del lavoro e della produzione diventano spazi vitali di arte.
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