La parola d’ordine per il Comune di Tivoli è valorizzare il turismo. Come? La ricetta pare sia, almeno in parte, contenuta nella delibera di Giunta con cui il governo Proietti lo scorso 25 maggio ha dato il via libera all’istituzione di un “tavolo di confronto” con l’obiettivo di definire le linee guida per la realizzazione di un regolamento unitario per le aree e gli spazi pubblici nei percorsi turistici di interesse archeologico. Le finalità del progetto sono inserite nelle premesse dell’atto, secondo cui è necessario portare avanti “iniziative che consentano la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico archeologico della città unitamente alla necessità di potenziamento e miglioramento della ricettività degli esercizi commerciali situati nei percorsi turistici”. Cosa vuol dire tutto questo? Principalmente coinvolgere gli attori principali nella scelta, anche, degli arredi urbani, della segnaletica turistica, dell’occupazione del suolo pubblico, di affissioni e insegne pubblicitarie, questione quest’ultima che fa il paio con la battaglia dei cartelloni ingaggiata qualche mese fa dal governo dei civici. Il documento chiaramente va ad indicare anche i soggetti coinvolti nei lavori, in ordine di elenco sono: il sindaco, l’assessore all’Urbanistica, Attività Produttive (diventato un consigliere delegato, ndr), al Turismo, i dirigenti dei Settori Urbanistica, Attività Produttive, Turismo e Polizia Locale, i rappresentati delle associazioni territoriali, i funzionari della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo e funzionari della Asl Roma 5.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.